Gerace (RC): svolta la 1′ edizione de “Il cero della Pace e della Solidarietà

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Una marcia, una fiaccolata ed un concorso per tenere sempre viva l’attenzione sui temi della pace e del dialogo multietnico ed interreligioso: questo il programma della prima edizione de “Il cero della Pace e della Solidarietà”. La marcia è stata anche simbolicamente dedicata al Vescovo eletto di Locri-GeraceMons. Francesco Oliva, perché tutti insieme si possa collaborare alla nuova missione pastorale che lo attende nella Locride, un comprensorio che – mai come in questi ultimi anni – riconosce nella figura del presule la guida spirituale, morale e spesso anche sociale del territorio.
L’iniziativa “Il cero della Pace e della Solidarietà” è nata da un’idea di Antonio Rinaldis, un geracese impegnato nel sociale e che nella vita svolge la professione di carabiniere. È stata organizzata col patrocinio gratuito dei Comuni di Gerace e di Locri ed in collaborazione con la Pro Loco, la Consulta Giovanile ed il Club Unesco geracesi.
Alla marcia hanno partecipato i presidenti dell’Assemblea e del Comitato dei sindaci della Locride, Giorgio Imperitura e Giuseppe Strangio, i massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato e Polizia Locale), la marcia è partita da Locri, da Piazza dei Martiri. Sulle note di alcuni brani inneggianti alla pace hanno porto il saluto ai partecipanti il presidente del Consiglio Comunale di LocriMiki Maio, e la consigliera Domenica Bumbaca.
Dopo l’acquisto delle fiaccole (il 25% del ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza), il corteo ha attraversato le principali vie di Locri seguando un percorso che li ha successivamente poratati a Gerace. s
In testa al corteo il presidente del civico consesso, Maio, con in mano la bandiera della pace realizzata per l’occasione su disegno del geracese Salvatore Campiti. Il disegno dell’asta è stato invece realizzato dalla Comunità Islamica di Locri. Sul piccolo ponte che segna il confine tra il comune di Locri e quello di Gerace, l’amministratore locrese ha passato il testimone al primo cittadino geracese,Giuseppe Varacalli, che attendeva l’arrivo della “carovana”.  Dopo una breve sosta nella chiesetta di Santa Maria di Monserrato, presso l’Eremo dell’Unità dove opera suor Mirella Muià,  la fiaccolata ha raggiunto il Borgo Maggiore e, attraverso Via Santa Lucia ha toccato Via Roma, Piazza del Tocco, Via Zaleuco, Piazza Tribuna e, quindi, Piazza delle Tre Chiese.
Qui, dopo alcune testimonianze, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso “Il cero della Pace e della Solidarietà” che prevedeva la realizzazione, secondo una tecnica libera, di un cero che esaltasse il valore dell’amore per il prossimo. Primi classificati Simona Larosa, l’Associazione Cristiana Giovani Ymca, da 3 a 6 anni e da 7 ad 11 anni, ed Isabella Spanò. Consegnate infine targhe-ricordo ad associazioni distintesi in attività volontaristico-umanitarie: alla Croce Rossa Italiana, alle Crocerossine, alla Protezione Civile, ad Emergency, a Medici Senza Frontiere, ed a Locridemare.
La serata si è conclusa con una preghiera comune tra rappresentanti delle varie religioni e con l’estrazione a sorte del Comune – sarà quello di Ciminà – che, fino al prossimo anno, dovrà custodire la bandiera della pace che aprirà la marcia del 2015. Appuntamento, dunque, alla seconda edizione de “Il cero della Pace e della Solidarietà”.
 

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Author: Francesco

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