Bagnara, presentato il libro “Edward Lear e la Bovesia”

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Si è svolta domenica 26 maggio 2013, presso la Sala Consiliare di Palazzo San Nicola a Bagnara Calabra (RC), la presentazione del libro “Edward Lear e la Bovesia” di Domenico Francesco Tuscano, studioso di lingua greco-calabra e già responsabile dello Sportello Linguistico presso il Parco Archeologico “Archeo Deri” di San Pasquale di Bova Marina, promossa dall’Associazione Culturale “Fenice dello Stretto” in collaborazione con l’Associazione Culturale Ellenofona “Paleo Cosmo” e col patrocinio del Comune di Bagnara Calabra.

A intervenire per i saluti iniziali, coordinati dalla giovanissima moderatrice Stefania Guglielmo, è stata in primis Maria Francesca Fassari (Presidente “Fenice dello Stretto”, che ha ricordato ai presenti gli appuntamenti passati e futuri organizzati dal sodalizio da lei presieduto. Il sindaco di Bagnara, Cesare Zappia, entusiasta per l’iniziativa, ha espresso il desiderio di inserire la cittadina tirrenica all’interno del circuito culturale dell’Area Grecanica della Provincia di Reggio Calabria. Il vicesindaco di Bova, Gianfranco Marino, nella sua veste di “ambasciatore” della Bovesia, al centro della trattazione di Tuscano dedicata al passaggio di Edward Lear, ha illustrato l’impegno prioritario profuso dall’amministrazione Casile nella promozione di eventi culturali che da qualche anno hanno fatto dello splendida Vua, già facente parte dell’elenco dei Borghi più belli d’Italia, un oasi per turisti e appassionati di storia.

Per quanto riguarda le relazioni sull’opera di Tuscano, il primo ad intervenire è stato Natale Zappalà (Ricercatore presso l’Università di Messina), il quale ha evidenziato le motivazioni storiche e culturali alla base dell’idea di “grand tour”, il viaggio di istruzione che gli intellettuali del passato come Edward Lear affrontavano in Italia e, nella fattispecie, nel Mezzogiorno.

Una meticolosa analisi comprensiva del passaggio di Lear a Bagnara, insieme a quelli compiuti da altri artisti, è stata condotta da Domenico Gioffré (Storico e archivista), che ha restituito all’uditorio le impressioni e le emozioni provate dai viaggiatori del passato, attirati dal fascino plurimillenario sprigionato dai luoghi della Costa Viola.

Rocco Nassi, poeta vernacolare, ha omaggiato Domenico Francesco Tuscano, esaltando il suo impagabile amore verso le radici patrie attraverso una lettura partecipata di un brano redatto appositamente per l’occasione, che ha commosso l’autore del libro e l’intera platea.

Infine, lo stesso Tuscano ha concluso l’evento contestualizzando il percorso a piedi di Lear in Bovesia, oggetto principale della sua trattazione, ricostruendo il contesto storico e dispensando interessanti spunti e digressioni sui “Martiri di Gerace” e sul fermento liberale che di lì a poco sfocerà nei moti reggini del 1847.

Al termine della presentazione i soci della “Fenice dello Stretto”, al fine di eternare il ricordo di una prolifica serata all’insegna della divulgazione, hanno voluto omaggiare Domenico Francesco Tuscano e il vicesindaco di Bova Gianfranco Marino per l’instancabile impegno profuso nella valorizzazione del territorio, unito in un abbraccio di idee e cooperazioni fruttuose che certamente ha riunito simbolicamente la Costa Viola e la magica Bovesia.

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Author: Cristina

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