Come organizzare un trasloco: fasi e decluttering

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Il trasloco è un momento elettrizzante della vita, un evento emozionante e faticoso allo stesso tempo. Da una parte c’è l’entusiasmo per un nuovo inizio, dall’altro lo stress per la gestione di più problematiche insieme. Come fare e organizzare un trasloco? Vediamo insieme le varie fasi e perché utilizzare il decluttering.

Come organizzare l’imballaggio per ogni stanza?

L’imballaggio è la parte determinante di ogni trasloco, perché se organizzato nella maniera corretta permette di risparmiare del tempo e di avere tutto sotto controllo. La prima cosa da fare è avvalersi di ogni tipologia di nastro da imballaggio resistente e professionale, come i prodotti usati dagli stessi esperti del settore, e di scatoloni di varie misure.

Il primo luogo da considerare è la cucina in cui ci si trova di fronte a oggetti fragili, utensili di varie forme e piccoli elettrodomestici. Il consiglio è di avvolgere singolarmente i piatti e i bicchieri aiutandosi con il pluriball, utilizzando una sistemazione verticale all’interno di box resistenti agli urti.

I cassetti possono essere svuotati in altri contenitori etichettati, mentre i barattoli di vetro o le bottiglie dovrebbero essere sigillati con cura. Si passa al soggiorno, ricco di libri e soprammobili, di quadri e dispositivi elettronici. La cura è la medesima di cui sopra, evitando che le scatole diventino pesanti e difficili da trasportare.

Nella camera da letto si richiede un approccio personale, iniziando dai vestiti da inserire nei sacchetti sottovuoto per risparmiare lo spazio. La biancheria e le coperte dovrebbero essere piegate e riposte in scatole leggere, mentre gli oggetti personali possono essere messi da parte in contenitori dedicati.

Gli oggetti e gli elementi presenti in bagno vanno imballati all’ultimo momento, facendo attenzione a ciò che serve, o meno, nella casa nuova.

Quali sono le fasi del trasloco?

Le fasi del trasloco sono differenti e possono cambiare a seconda delle esigenze personali o alla grandezza dell’abitazione. In generale, si può affermare che i passaggi determinati sono i seguenti:

  • la programmazione iniziale, stilando preferibilmente un calendario delle attività e decidere se farsi aiutare da una ditta di traslochi;
  • il decluttering, perché tutto ciò che non è necessario può essere donato, smaltito o venduto;
  • la raccolta dei materiali avvalendosi di scatole di varie dimensioni, nastri adesivi, pluriball ed etichette;
  • l’imballaggio da organizzare una stanza alla volta.

Il giorno del trasloco è bene avere un’idea pratica della logistica, verificando anticipatamente ogni aspetto necessario (dall’ascensore libero ai permessi richiesti al comune).

I vantaggi del decluttering prima del trasloco

Utilizzare la pratica del decluttering prima di un trasloco è una scelta che ripaga sotto molti aspetti, in particolar modo quelli pratici. Si alleggerisce il carico del materiale, riducendo il numero di scatoloni e i costi di trasporto.

Oltremodo, eliminare quanto non utile nella nuova abitazione significa poter fare spazio mentale, liberandosi di un “peso invisibile”. Un esempio pratico? Dei vestiti mai indossati, degli oggetti rotti, dei regali non graditi e tutto ciò che può essere lasciato andare.

Entrare nella nuova casa con solo ciò che si ama e si utilizza davvero, regala una sensazione di ordine, pulizia e rinnovamento per una nuova vita.

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Author: Notizie Italia