Ortì, successo del “Presepe vivente medioevale”

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Natale, tempo di presepi, l’occasione giusta per visitare i borghi del nostro circondario, scenari perfetti per queste rappresentazioni che abbondano un po’ in ogni piccolo centro abitato.

Il borgo di Ortì, lo scorso martedì 26 dicembre, si è trasformato in un suggestivo scenario medioevale attraverso musiche, colori e personaggi come artigiani, pastori, musicanti, giullari, popolani, mangiafuoco e sbandieratori, che hanno animato il borgo e incantato i visitatori, ricreando la magia dell’antico medioevo per rappresentare il “Presepe Vivente Medioevale”, che sarà possibile rivivere sabato 6 gennaio 2024 dalle ore 16:30 alle 21:00.

Non a caso, tutto è stato pensato per essere un passaggio dentro il significato del Natale e rendere lo spettatore partecipe emotivamente. Nel borgo, è stato un susseguirsi di antichi mestieri e tradizioni. Immersi nel suggestivo scenario medievale, oltre 2000 visitatori sono stati riportati indietro nel tempo, al 1223: a partire dalla consegna delle monete dell’epoca all’ ingresso del percorso, seguita dalla degustazione del cibo di un tempo e poi, le danze e giochi di fuoco.

L’evento, ha superato ogni aspettativa, anche quella del Parroco della Parrocchia, Don Giovanni Zappalà che ha così commentato:

“La presenza di oltre 2000 persone, ha detto Don Giovanni, è stata una delle migliori occasioni per far visitare questo antico borgo pieno di cultura e tradizioni. Non eravamo pronti a una così grande affluenza di persone, ma questa prima esperienza ha permesso a me e tutti coloro che collaborano a questo evento, di progettare ulteriori migliorie per la chiusura finale del Presepe che si terrà sabato 6 gennaio 2024: sia per la gestione dell’ingresso al percorso che per l’aumento delle postazioni ristoro dedicate ai fedeli.“

“A nome mio e di tutta la comunità, ha continuato il parroco, desidero esprimere i più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto ed il prezioso contributo offerto per il raggiungimento di questo importante evento che ha superato ogni aspettativa, rapprsentando il giusto presupposto per far sì che prossimamente si possano organizzare altri eventi e manifestazioni per avvicinare ancora di più i cittadini a questo magnifico borgo.”

“ Ringrazio, ha aggiunto, l’Arcivescovo Mons. Fortunato Morrone per averci incoraggiato a organizzare questo evento, facendo sì che la comunità si unisse ancora di più in un gesto di amore e solidarietà. Un particolare grazie, ha continuato, va ai fedeli di Ortì, che si sono spesi molto per questo progetto con grande collaborazione perché questo vuol dire che c’è una grande propensione al voler far comunità.”

Il parroco, ha espresso anche il suo ringraziamento al Sindaco, agli assessori e tutte le autorità per la grande collaborazione dimostrata, senza dimenticare “parole di gratitudine e grande affetto, verso i tantissimi confratelli e sacerdoti che si sono uniti per vivere insieme questo evento, tra i tanti, il direttore artistico Pino Bruzzese con la sua sartoria, per aver incantato con piccoli e grandi dettagli e ancora, Gerardo Sacco con i suoi gioielli, indossati dai figuranti durante l’ evento.” 

“Infine, ha concluso, colgo l’occasione per augurare a tutti voi e le vostre famiglie un Felice Anno ricco di serenità e sorrisi”. 

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.