Cosenza, a Palazzo Arnone la mostra Arte Svelata

Il san Ladislao di Simone Martini

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Il san Ladislao di Simone Martini
Il san Ladislao di Simone Martini

Dal 1 al 31 luglio 2011 a Palazzo Arnone, nella Galleria Nazionale di Cosenza,  si terrà la mostra Arte svelata – Il San Ladislao di Simone Martini e altri capolavori del Museo Civico di Altomonte a cura di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e con il coordinamento organizzativo di Domenico Bloise.

L’esposizione presenta alcuni capolavori di proprietà del Fondo Edifici di Culto (F.E.C.) provenienti dal Museo Civico di Altomonte  (Cosenza) databili per lo più al Trecento e ai primi decenni del Quattrocento e che raccontano di eccezionali e spesso aggiornatissimi episodi di committenza e collezionismo feudale.

La rassegna si apre con la pregevole tavola del senese Simone Martini raffigurante San Ladislao. L’opera, che venne ascritta al maestro toscano da Giovanni Paccagnini nel 1948, contiene in nuce elementi riconducibili alla pittura gotica della prima metà del Trecento. Verosimilmente commissionata da Filippo Sangineto, feudatario di Altomonte, è espressione del gusto di un potere signorile colto e raffinato.

Il percorso espositivo continua con le due tavole di Bernardo Daddi raffiguranti San Giovanni Battista con Santa Maddalena e Sant’Agostino con San Giacomo, probabilmente parti di un trittico il cui pannello centrale è andato disperso.

Segue la Madonna delle Pere, l’enigmatica tavola attribuita a Paolo di Ciacio da Mileto.

L’altarolo con storie della Passione di Cristo, commissionato dalla contessa Cobella Ruffo, è opera che segna una netta linea di demarcazione rispetto ai contemporanei sviluppi stilistici dell’arte locale.

Il percorso si chiude con le due finissime lastre in alabastro, con storie della Vita della Vergine e storie della Vita di Cristo e Giudizio Universale, scolpite a bassorilievo da maestri francesi.

Arte svelata è frutto di un’intelligente collaborazione fra istituzioni e si configura come un interessante esempio di mostra-cantiere didattico. Durante il periodo di permanenza a Cosenza le opere saranno, difatti, oggetto di una campagna diagnostica finalizzata alla verifica dello stato di conservazione e sarà possibile seguire, a cantiere aperto, le fasi di manutenzione e restauro delle stesse.

La mostra sarà inaugurata giorno 30 giugno prossimo alle ore 19.00 alla presenza di Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria e curatore della mostra; Raffaele Cannizzaro, prefetto di Cosenza; Ganpietro Coppola, sindaco di Altomonte; Francesco Prosperetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Mario Caligiuri, assessore regionale alla cultura; Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza; Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza.

Il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza, diretto da Antonella Calvelli, accompagnerà l’evento con brani di grande suggestione.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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