Si pensa alla nascita di un centro culturale Russo-calabrese

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Sulle tracce delle comuni radici bizantine tra l’Italia e la Russia, partendo dalla figura storica conosciuta in tutto il mondo di San Nilo, illustre patrono di Rossano e dal Codex Purpureus, marcatore identitario di questa Città, della Calabria e della Cristianità, esemplare unico nel suo genere. La collaborazione tra l’Associazione Italia Russia Lingue e Cultura senza Frontiere e lo storico Mikhail G. TALALAY potrebbe materializzarsi presto in un libro. – Liturgie ortodosse, perché non celebrarle anche nelle chiese del territorio? È, anche questa, la proposta dell’Archimandrita Antoniy SEVRYUK, responsabile superiore di tutte le chiese russe ortodosse in Italia. – Nel basso ionio cosentino un centro culturale russo calabrese, anche per avvicinare e colmare il gap infrastrutturale che divide questo territorio dal Consolato Russo; si offre a coordinarla l’Associazione Italia Russia Lingue e Cultura senza frontiere, tra i protagonisti, nei giorni scorsi, con la Presidente Olga KISSELEVA, della Giornata del Diplomatico in Russia, celebrata a Mondello in Sicilia.

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Author: mario.labate

mario labate - collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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