L’opera “Marina” del Prof. Giuliano Zucco

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“Marina” del Prof. Giuliano Zucco, Artista.
Recensione di un quadro.

Ho avuto il privilegio di – ammirare – questa “Marina” , opera del Prof. Giuliano ZUCCO, Emerito Professore, divulgatore dell’Arte pittorica, ma non solo, così come d’altre tecniche, associate, in senso generale all’Arte stessa. Non sono un critico, forse potrei definirmi, piuttosto, un mistico osservatore di tutto ciò che può elevare me stesso all’Estasi della Bellezza. Posizionata al di sopra di un’altra opera naturalistica, d’altrettanto grandissimo interesse artistico, QUESTA “Marina”, in particolare, ha decisamente mostrato alla mia percezione un “incantevole” momento d’approccio alla

Bellezza innata scaturita dall’Anima innata di questo Artista. Forse la mia propensione all’Amore per il Mare ed alla sua Essenza più profonda ha fatto sì che avessi questo privilegio e non tutto accade per caso. Gli incontri non accadono per caso. Era giunto “il momento”: il fato che ha deciso di farmi incontrare l’Artista nella pienezza della sua Ispirazione. Le pietre , ricorrenti nelle opere del Prof. Zucco, rappresentano non l’oggetto inerte al tatto, ma la rappresentazione dell’Anima, viva! da cui Egli ne trae e ri-trae il Miracolo della Vita nel compimento del suo stesso miracolo: portare in vita, nella Resurrezione Eterna dei Serafini Guardiani e Protettori dell’adamantina Virtù… Sì, la Virtù, rappresentata dal gruppo di cactus che s’ergono come dentro un’isola nel contorno paesaggistico che s’inoltra sino all’orizzonte circondata dal Mare e dal Cielo. Cosicché proprio l’orizzonte non più appare come una linea orizzontale scontata, ma come una sfera posta a protezione della Virtù, della Verità.
Perché questa sembianza d’isola? È il tocco magico dell’Artista che con il suo trasparente pennello fa’ fluire una corrente cristallina sulle pietre ed alla base dei cactus dando vita proprio in modo fluido ad una corrente di Vita.
In effetti potremmo anche scambiarla per una brezza leggerissima che muove non più fili d’erba ma acquatiche piante mosse nell’acqua di una trasparenza unica…Non posso non seguire con la percezione della mia Anima la direzione di quest’alito di Vita che s’orienta verso l’Immensita’ a seguirla nel respiro del Mare. In effetti, quasi ho sentito pulsare dentro di me il DESIDERIO, nel mio Cuore, d’immergere il dito in questa corrente unica per saggiarne la fresca arsura: arsura di Bellezza ed Estasi…
Come l’Amicizia, IMMENSA che mi lega a questo Artista, Maestro d’Arte e soprattutto di Vita…

di Stefano De Angelis ✓

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Author: Redazione Notizie