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Musica ed emozione all’anfiteatro nel borgo di Pentedattilo.
Nella serata di ieri, 23 agosto, alle ore 22:30 si è tenuto il concerto della cantastorie calabrese Francesca Prestia che ha aperto l’evento con la poesia “Oh ìgghio cheràmeno” del poeta scrittore grecanico Salvino Nucera.
Il ritmo di tarantella calabrese, con i suoni della antica lingua calabro-greca, ha incorniciato l’affascinate borgo in cui risuonavano i racconti e i canti che hanno celebrato le bellezze, la storia e le tradizioni della terra di Calabria.
Durante lo spettacolo l’artista ha cantato il brano che ha eseguito in duetto con Roberto Vecchioni nella serata finale di Musicultura 2015 “I Agàpi pirìa tu Thiù”.
Ottima risposta da parte del pubblico che ha applaudito fino alla fine il concerto e ha concluso in bellezza l’edizione 2015 del Paleariza.
Nel corso della serata è intervenuto il sindaco Giuseppe Meduri che ha dichiarato: “Questa sera sono contento che il Paleariza ha fatto tappa in uno dei borghi più pittoreschi dell’Area Grecanica, Pentedattilo.
Un plauso a tutta l’amministrazione comunale, agli operai e a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento lavorando costantemente per la messa in sicurezza restituendo uno stato decoroso, dignitoso e funzionale”.
Pentedattilo ancora una volta protagonista del territorio promossa da tempo da iniziative culturali dal mondo associazionistico e dai numerosi volontari che promuovono la storia e le tradizioni del luogo.
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