Lazzaro, Pace e Crea: “interventi di ripristino sul Ponte di San Vincenzo”

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Il Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta”, Gaetano Pace e il Referente Unico dell’ “A.N.CA.DI.C Onlus”, Vincenzo Crea insistono nel richiedere lo spostamento dei pozzetti di servizo fuori dalla sede stradale, l’immediata rimozione delle corsie di accumulo al termine del ponte San Vincenzo e il ripristino della segnaletica preesistente.

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Nei giorni scorsi, precisamente il 5 ottobre alle ore 10,00 si è sfiorata una tragedia sul tratto di Ss 106 che attraversa l’abitato di Lazzaro, esattamente al Km 19+V all’altezza delle corsie di accumulo di San Vincenzo.

Un autotreno transitando su un pozzetto di servizio posto sulla carreggiata lato nord ha tranciato completamente il coperchio metallico e l’autovettura che lo seguiva vi è finita dentro.

Fortunatamente sembrerebbe non ci siano stati feriti. Tragiche sarebbero state le conseguenze se l’incidente si fosse verificato di notte o se  in quel momento si trovassero veicoli nelle corsie di accumulo. Sul posto sono intervenute le Forze dell’Ordine e personale ANAS.

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“Da qualche tempo il pozzetto presentava segni di dissesto e la Pubblica Amministrazione si ritiene ne fosse consapevole atteso che era stato collocato (non si sa da parte di quale l’Ente) sopra il pozzetto un semplice divisore di gomma -hanno affermato Vincenzo Crea Gaetano Pace-

Uno strano modo di segnalare un pericolo e cautelare l’area. Nel tratto insistono altri pozzetti  in stato di degrado di cui due collocati a pochi metri da quello in parola ricadenti in parte sulla corsia, che previo le opportune  verifiche vanno messi in sicurezza.

Nessun insegnamento è stato tratto dall’analoga situazione che si è verificata il 27 novembre 2009 nel tratto stradale al Km 18+I (c/da Oliveto). E’ necessario che la messa in sicurezza del pozzetto oggetto di trattazione avvenga a breve poiché la piastra di ferro opportunamente collocata sul pozzetto a protezione degli utenti della strada e la segnaletica situata in quel punto hanno ristretto la carreggiata e i veicoli sono portati ad invadere le corsie di canalizzazione rischiando la collisione“.

Il Comitato torrente Oliveto e l’ANCADIC nel corso degli anni, per ultimo lo scorso 6 luglio e 10 agosto, hanno ripetutamente sottolineato la pericolosità dei pozzetti e dei chiusini posti su alcuni tratti di SSs 106 di Lazzaro e la necessità di provvedere allo spostamento degli stessi fuori dalla sede stradale.

Queste segnalazioni sono state comunicate al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per le Infrastrutture Stradali che ha disposto degli accertamenti, a conclusione dei quali i funzionari intervenuti con verbale di sopralluogo del 22.01.2010 evidenziavano il pericolo sul tracciato stradale, che attraversa la contrada Oliveto incentivato da scarsi interventi realizzati da società private  (Telecom, etc).

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pozzetti situati nel tratto compreso tra il Km. 18+I e il Bivio stazione ferroviaria a seguito di recenti interventi effettuati da società private non offrivano più garanzia di sicurezza e su segnalazione verbale ad un capo cantoniere ANAS i pozzetti sconnessi sono stati coperti con del catrame.

” In considerazione dei numerosi veicoli che giornalmente transitano sulla Ss 106, molti dei quali di grandi dimensioni, sarebbe necessario verificare se i pozzetti siano ancora capaci di sopportare il peso a pieno carico di un mezzo di grandi dimensioni che vi transita sopra -continuano le associazioni scriventi-

Si rinnova la richiesta dell’immediata rimozione delle citate corsie di accumulo sulla SS 106 a servizio di una intersezione a raso e il ripristino della segnaletica”

 

 

 

 

 

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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