Fragilità dell’Area Grecanica, il Sindaco Penna: “Roccaforte del Greco vuole vivere”

Domenico Penna

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Il Sindaco di Roccaforte del Greco riaccende l’attenzione sui danni causati dagli incendi e dagli eventi climatici avversi. Dal 2021 l’amministrazione cerca di far fronte alle diverse criticità del territorio.

La fragilità dell’Area Grecanica: lo spopolamento

“Era il 4 agosto 2021scrive il Sindaco Domenico Pennaquando dal territorio di Bagaladi partì un incendio, sicuramente sottovalutato, che nel giorno successivo aggredì prima la zona della Frana Colella, sito UNESCO, e nel primo pomeriggio raggiunse il centro abitato di Roccaforte del Greco, invadendo a seguire i territori di altri comuni limitrofi provocando gravi lutti per la morte di cittadini che tentavano di difendere il proprio lavoro.
In questi due anni hanno continuato a manifestarsi eventi climatici avversi, come alluvioni ed abbondanti nevicate, e nell’attuale torrida estate si sono registrati nuovamente altri incendi, altri morti che hanno interessato i territori della stessa Area Grecanica, della Locride e della città di Reggio Calabria, dove la parte collinare ha subito ingentissimi danni.
La drammatica fragilità del territorio dell’Area Grecanica a seguito dell’insufficienza di azioni preventive e risolutive riguardo il sostenimento dell’economia locale (Aziende prive a tutt’oggi di qualsiasi ristoro) da parte degli Enti preposti (Regione e Governi nazionali), ha accelerato il gravissimo spopolamento delle zone interne”.

Danni all’agricoltura e imprenditori in difficoltà

“Oggicontinua il primo cittadinosi aggiungono altri ingenti danni all’agricoltura e soprattutto a quella dedicata al prodotto identitario del territorio, il Bergamotto di Reggio Calabria, che rischia di mettere definitivamente in ginocchio l’Area più povera d’Europa con una perdita che si aggira dai venti ai trenta milioni di euro.
Il Comune di Roccaforte del Greco nel 2021 ha avuto distrutti 3500 circa su 4386 ettari della totale superficie; le prevalenti attività economiche (agricola e pastorale) seriamente compromesse, ad oggi, continuano ad essere prive di qualsiasi aiuto con gli imprenditori (quelli che ancora resistono) continuamente in enorme difficoltà, considerando anche l’ultima calamità, quella della peste suina“.

I danni alle vie di circolazione

“Lo stesso Ente continua a sostituirsi, ancora senza alcun aiuto, per la messa in sicurezza delle strade comunali disastrate dagli eventi a partire dagli incendi, e dell’importante arteria di collegamento (Porta di entrata da Gambarie verso l’Area Grecanica) tra il centro cittadino ed il lago Menta, attingendo esclusivamente alle già esigue risorse comunali.
Proprio in questi giorni sono stati completati i lavori relativi alla messa in posa di circa 400 metri di guard-rail distrutti dagli incendi nei pressi della Frana Colella, sito inserito nella rete mondiale dei Geopark UNESCO ; ripristino del manto stradale ed eliminazione degli alberi compromessi dal fuoco e quindi pericolanti. Tutto questo a spese del Comune di Roccaforte del Greco.
A tutt’oggiconclude Pennarestano seri rischi, oltre che su altre strade comunali, anche sulla Strada Provinciale SP23, unico collegamento con la costa e la città capoluogo, che necessita di interventi urgenti sui costoni rocciosi in frana privi di vegetazione a seguito degli incedi”.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it