Bivio Roghudi, chiosco abusivo impedisce interventi ANAS

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Gaetano Pace, Presidente dell’Associazione “Amici di Raffaele Caserta” e Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC Onlus Responsabile e coordinatore del territorio nazionale, Area di interesse tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico:

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“Durante il sopralluogo eseguito lo scorso 4 febbraio dall’ANAS e dal Comune di Roghudi, cui hanno partecipato rappresentanti delle scriventi associazioni, è stata rilevata una struttura precaria abusivamente realizzata a ridosso della Ss 106. Atteso che tale struttura impedisce un intervento di messa in sicurezza che si sarebbe dovuto eseguire nell’immediato da parte dell’ANAS, è stato chiesto all’Amministrazione comunale di Melito di Porto Salvo  di voler emettere un provvedimento affinché fosse lasciata libera l’area su cui ricade l’intervento in questione.

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Si sottolineava che la richiesta rivestiva carattere di urgenza atteso che gli interventi di messa in sicurezza non erano ulteriormente prorogabili anche in considerazione della minaccia per la circolazione stradale rappresentata dal costone sovrastante l’intersezione in uscita dalla Ss 106 lato mare, dal quale si sono già staccati dei massi che si sono riversati sulla carreggiata e altri sono pronti a cadere.

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Sebbene tale richiesta sia stata sollecitata anche verbalmente ancora l’opera ostacola l’inizio dei lavori. La necessità di rimuovere l’opera è stata ribadita dall’ANAS con nota  470031 del 31 marzo 2016, diretta anche al Comune di Melito di PS, che si produce. Per quanto riguarda la messa in sicurezza del Bivio di Roghudi alcuni interventi risulterebbero di competenza anche dell’Amministrazione comunale di Melito di Porto Salvo.

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Si producono le seguenti note inviate dalle scriventi associazioni al Comune di Melito di Porto Salvo in data:
10 aprile 2015; 2 e 12 ottobre  2015; 5 febbraio 2016; 5 marzo 2016, comunicazione  ANAS 470031 del 31 marzo 2016. Si coglie l’occasione per sollecitare la spettabile ANAS a voler adottare i provvedimenti che in sede di sopralluogo aveva assicurato di adottare nell’immediato, analogo invito è rivolto al Comune di Roghudi per la parte di propria competenza. Le scriventi associazioni, anche a seguito delle nuove norme relative alla legge sull’omicidio stradale che introducono una chiara responsabilità per l’ente proprietario e/o gestore che detiene la competenza della strada,  invitano l’Ente o gli Enti competenti ad intervenire ad  una corretta ed immediata soluzione del problema, atteso che nel caso in cui dovesse malauguratamente accadere un sinistro e causare danni ad un cittadino anche per responsabilità afferenti a quanto segnalato dalle associazioni scriventi, quest’ultime non esiteranno a costituirsi parte civile in sede legale per difendere e tutelare i diritti di tutti e di ciascuno”.

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