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di Francesco Iriti
Si va delineando il quadro politico per le prossime elezioni amministrative nel comune pre aspro montano di Bagaladi. Si voterà un anno prima della durata “normale” dei cinque anni a causa della tragica e prematura morte del sindaco Angelo Curatola avvenuta l’anno scorso che ha privato questo comune di una figura carismatica e di un grande uomo. Mancano ormai pochi giorni alla presentazione ufficiale delle liste e finalmente sembra delinearsi un quadro generale che prevederà tante conferme ed ulteriori novità. Sembrano essere due gli schieramenti che “scenderanno in campo” per contendersi gli scranni del Palazzo Comunale. C’è molto curiosità intorno agli aspiranti e soprattutto intorno ai due capilista che concorreranno al ruolo di sindaco.
Una buona fetta dell’amministrazione uscente, sostenuta dal locale circolo del Pdl, da Rif. Com. e da indipendenti appartenenti alla società civile, all’associazionismo ed al volontariato, si ripresenterà indicando come candidato alla carica di Sindaco Federico Curatola (nella foto), giovane figlio del compianto Angelo, da anni impegnato in battaglie per lo sviluppo socio-economico e culturale del territorio dell’Area Grecanica. Si tratterà di un impegno importante quello al quale si appresta Curatola che si candida per portare avanti il progetto del padre che ha lasciato un vuoto incolmabile all’interno di tutta la comunità.
Anche l’attuale opposizione consiliare dovrebbe riproporre una lista con a capo Caterina Rossi, capogruppo di minoranza e già candidata nella precedente tornata del 2006. Di questo schieramento faranno parte il PD oltre ad altri indipendenti appartenenti alla società civile, all’associazionismo ed al volontariato. La Rossi è un esponente politico molto conosciuto a Bagaladi e la sua presenza avvalora ulteriormente le intenzioni di tutto il paese di non lasciare nulla al caso.
Si tratta ancora di ipotesi anche se, in attesa dell’ufficializzazione, sembra essere questo lo scenario generale in vista della tornata elettorale del prossimo 28 marzo.
Lontana, ormai, la possibilità di vedere la costituzione di ben tre liste come avvenuto durante lo scenario politico del 2006.
In questi giorni i due schieramenti stanno lavorando alla composizione delle liste in cui troveranno posto molto probabilmente molti volti nuovi, giovani promettenti che intendono impegnarsi per il bene della comunità. E’ questo è il vero segreto della “ricchezza” di questo borgo che, a differenza di tanti altre zone interne, conta almeno 1000 abitanti che lavorano all’interno del proprio territorio.
Bagaladi è un paese che ha sempre esternato la sua democrazia interna ed i risultati di questi anni sono davanti agli occhi di tutti.
Tanti i progetti avviati, tante le idee per proseguire sul cammino della lotta allo spopolamento, e su questo sicuramente ci sarà l’impegno di coloro che andranno a governare questo ridente paese nei prossimi cinque anni di mandato.
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