Pasta alla Gricia in versione calabrese

Pasta alla Gricia in versione calabrese

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Continua il nostro viaggio dal titolo “L’Italia da Gustare”, ricette regionali rivisitate dallo chef calabrese Piero Cantore. Questa settimana scopriremo insieme la “Pasta alla Gricia in versione calabrese”.

Pasta alla Gricia in versione calabrese a cura di Piero Cantore

La pasta alla gricia è una ricetta tradizionale laziale conosciuta come antenata della amatriciana, la differenza tra le due ricette è infatti solo un ingrediente: il pomodoro, che non è presente nella gricia. Di solito, per la preparazione, si usano gli spaghetti io invece voglio usare i rigatoni.

La ricetta che vi propongo oggi è come la ricetta tradizionale senza la cipolla, ma volendo si può aggiungere in base ai gusti.

Ecco gli ingredienti per 4 persone:

320 grammi di rigatoni
250g di guanciale stagionato di Suino Nero
150 g di pecorino Crotonese
1 cucchiaio di strutto
sale e pepe q.b.

Procedimento

Prendiamo una pentola e mettiamo l’acqua e un po’ di sale, quando bolle poniamo la pasta e facciamola cuocere finchè non risulterà al dente.

Iniziamo con la preparazione del guanciale: prendiamo il pezzo intero e ponetelo sul tagliere. Tagliamolo a metà, prima nel verso della lunghezza e poi nell’altro senso, avendo cura di creare delle fette dello stesso spessore. Dobbiamo infatti ricavare delle striscioline di media grandezza.

Prendiamo quindi una padella e aggiungiamo un po’ di strutto, facciamolo sciogliere e aggiungiamo il guanciale, facciamolo trasudare per bene.

Passi finali

Quando il guanciale sarà ben cotto e risulterà ben croccante, spegniamo il fuoco. Torniamo alla pasta, quando la sua cottura sarà molto al dente scoliamola e buttiamola in padella con il guanciale; riaccendiamo ora il fornello e finiamo la cottura. Se necessario aggiungiamo anche un po’ d’acqua di cottura della pasta.
Spegniamo il fornello ed aggiungiamo il pecorino romano e il pepe con un mestolo di acqua calda, saltiamo e amalgamiamo il tutto ben bene.

Dividiamo in 4 piatti di portata, mettiamo sopra un filo di olio e serviamo a tavola il tutto ben caldo.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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