Tartaruga trovata agonizzante a Cannitello

tartaruga marina della specie Caretta caretta

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Vittima del Traffico Marittimo

Una tragica scoperta a Cannitello di Villa San Giovanni: un esemplare di tartaruga marina Caretta Caretta è stato trovato agonizzante tra gli scogli, privo delle pinne posteriori e gravemente ferito. Il ritrovamento è stato segnalato da un giovane che, con prontezza, ha messo in sicurezza l’animale e ha allertato la Guardia Costiera.

Nonostante i tempestivi interventi degli esperti dell’associazione ambientalista ‘Blue Conservancy Onlus’, che gestisce il Centro recupero tartarughe marine di Brancaleone (Reggio Calabria), l’esemplare femmina, in età riproduttiva, è purtroppo deceduto poco dopo il ritrovamento.

Da accertamenti successivi è emerso che la tartaruga non solo era priva delle pinne posteriori, ma aveva anche subito la recisione della parte caudale del corpo, probabilmente causata dall’urto con l’elica di un’imbarcazione, come indicato dalle tracce di vernice blu presenti sulle ossa, sul carapace e sul piastrone.

Gli operatori della struttura di Brancaleone, hanno sottolineato la gravità di questa situazione, definendola uno dei casi più gravi affrontati in 17 anni di attività di soccorso e cura.

L’aumento del traffico marittimo rappresenta una delle principali minacce per le tartarughe marine del Mediterraneo, oltre alla pesca e all’inquinamento.

Gli incidenti con i mezzi nautici stanno diventando sempre più frequenti e allarmanti, non solo per le tartarughe ma anche per i cetacei, che rischiano di essere colpiti in modo devastante dagli impatti con gli scafi delle imbarcazioni.

La tartaruga trovata a Cannitello è stata sottoposta ad accertamenti anche da parte del servizio veterinario Asp, e successivamente trasportata presso l’Istituto Zooprofilattico di Reggio Calabria per ulteriori esami scientifici sulla carcassa.

 

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Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.