Tonno Callipo, Sardanelli: “Andremo a Cuneo per lottare”

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La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si è ritrovata stamattina in palestra per la prima seduta di allenamento della settimana. Giallorossi in sala pesi al mattino, mentre nel pomeriggio la squadra si è allenata agli ordini di coach Blengini e dello staff tecnico sul mondoflex del Pala Valentia. All’interno dello spogliatoio c’è la consapevolezza di essere incappati in un brutto ko contro Cuneo, ma, nello stesso tempo c’è la voglia di lottare e andare a Cuneo per provare a ribaltare ogni pronostico. Dopo il ko casalingo contro i piemontesi il cammino della società calabrese si è complicato e non poco nella volata play-off 5° posto UnipolSai, ma la strada della qualificazione alla semifinale è ancora aperta, seppur in salita. Sul match di domenica scorsa è tornato a parlare il giovane Simone Sardanelli: “E’ stata una partita difficile. Pensavamo di averla preparata bene, ma alcune cose non sono andate alla perfezione. Cercheremo di migliorare questa settimana andando nello specifico delle situazioni e andare a Cuneo per lottare e cercheremo di sfatare il tabù delle partite fuori casa. Crediamo di potercela fare e lotteremo per questo”.

Il giovane Sardanelli (una delle colonne storiche del settore giovanile giallorosso e tra i componenti della squadra che vinse lo storico scudetto Under 14 nel 2008), compirà 20 anni il prossimo 3 maggio, esprime tutta la propria soddisfazione e la propria emozione di poter giocare nel massimo campionato pallavolistico italiano: “E’ sempre una gioia arrivare al traguardo che tutti i giovani cercano di raggiungere. Una cosa fantastica, un ambiente che ti aiuta a crescere sotto tutti i punti di vista”.

E tra i tanti aspetti positivi di questa esperienza che Sardanelli sta vivendo, c’è soprattutto il fatto di potersi allenare e stare a stretto contento con giocatori del calibro di Cisolla, Farina, Forni e Gavotto. “Sì sono delle sensazioni stupende – ha affermato Sardanelli – i giocatori più esperti aiutano noi più giovani e inesperti in campo, ma anche fuori dall’ambito sportivo sotto l’aspetto comportamentale”.

 

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Author: Francesco

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