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Melisconca-Pro Pellaro, valevole per la 4^ giornata del girone I di Terza Categoria, si dovrà ripetere. Il match di sabato scorso, interrotto a causa del ritiro anticipato da parte della squadra locale, secondo il Giudice Sportivo è stato condizionato da un ‘errore tecnico e regolamentare‘. Di seguito, la motivazione integrale apparsa sul sito della Delegazione Provinciale di Reggio.
Il G.S. letti gli atti ufficiali dai quali si rileva che:
– non essendo comparso l’arbitro designato e stante la presenza dell’osservatore AIA, Sig. Fabio Nicoli, al termine della maturazione del tempo di attesa, il predetto arbitro fuori quadro si offriva di dirigere la gara riservando di identificare i giocatori di entrambe le Società nel corso della sospensione della partita tra i due tempi regolamentari; – che tale rituale è ineludibile adempimento non è stato assolto neanche al termine della gara sospesa per decisione assunta dalla società “Melisconca” avverso la direzione arbitrale di abbandonare il terreno di gioco;
– che per quanto criticabile il comportamento assunto dai dirigenti della predetta Società, non può revocarsi in dubbio che sia stato commesso dall’arbitro facente funzioni in surroga all’arbitro designato una palese violazione di natura tecnica per non aver preventivamente identificato i giocatori di entrambe le Società al fine anche di verificare la regolarità di tesseramento ed il titolo idoneo a partecipare alla gara;
– che, essendo stata disattesa la regola 5 del Regolamento sul gioco del calcio che prevede, tra l’altro l’acquisizione preventiva di adesione con dichiarazione sottoscritta dai dirigenti ovvero dai capitani di entrambe le squadre di accettare ed aderire alla pur spontanea surroga dell’arbitro non comparso, appare incontestabile l’affermazione di irregolarità di svolgimento della gara in epigrafe.
P.Q.M.
Si dispone la trascrizione degli atti in sede alla Delegazione Provinciale ai fini del recupero della suddetta gara inficiata da irregolarità tecnica e regolamentare.
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