Reggina-Ascoli 1-0: Canotto manda in delirio il Granillo

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La Reggina vola ai playoff. Fanno festa i circa 15.000 del Granillo. Come da prassi, tutte le gare dell’ultima giornata del campionato di serie B si sono giocate in contemporanea. Dopo un girone d’andata chiuso alle spalle della capolista Frosinone, gli amaranto a 90 minuti dal termine del campionato cadetto, dovevano assolutamente fare bottino pieno.

Nonostante la penalizzazione e tre sconfitte nelle ultime quattro uscite – l’ultima con il Bari – l’undici di Pippo Inzaghi, aveva qualche chance in più di qualificarsi ai playoff, rispetto all’Ascoli dell’ex Roberto Breda, reduce dal pareggio maturato davanti al proprio pubblico, contro il Cosenza. Un vero e proprio spareggio per entrambe le squadre, che dovevano dare anche uno sguardo alle altre rivali – serviva un risultato diverso dalla vittoria di almeno due tra le squadre (Venezia, Palermo e Pisa) per sperare.

È stata la partita nella partita, difficile e molto sentita, ma a compiere un vero capolavoro è stato Inzaghi, che nonostante il -5 ha portato il suo undici a realizzare il grande sogno, regalando al pubblico presente sugli spalti ed alla impareggiabile Sud, un’impresa a dir poco eccezionale.

Nel giorno del suo compleanno, ci ha pensato Luigi Canotto – subentrato a Rivas uscito anzitempo per infortunio – con il suo diagonale vincente, a mandare in apoteosi uno stadio infuocato –  illuminato ad inizio gara di amaranto in tutti i settori –  che ha spinto la squadra verso una vittoria voluta con il cuore fino allo spasimo.

Le scelte

Inzaghi, rispetto alla formazione vista con il Bari, ha confermato Contini in porta. Davanti a lui, Loiacono e al centro della difesa, ha mandato Camporese al posto di Terranova. In mediana Majer ed in avanti il duo Rivas-Strelec, con Canotto pronto a subentrare in corso d’opera. Breda, ha dato spazio a Leali in porta. Quartetto difensivo composto dall’ex Adjapong, Botteghin, Simic e Giordano. Centrocampo formato da Collocolo, Buchel, Caligara. Sulla trequarti Mendes ed in attacco Forte e Gondo, quest’ultimo preferito a Dionisi.

La partita

Un primo tempo subito teso e piuttosto bloccato, si è concluso con il risultato ad occhiali.  Molta prudenza e poche le occasioni, la più nitida quella di Strelec che ha sfiorato il palo. Amaranto pericolosi anche su palla inattiva con Camporese che di testa ha mandato alto di poco, per l’Ascoli solo un tiro al volo di Mendes terminato lontano dalla porta di Contini.

Ripresa incredibile

Nonostante la frazione si aperta sulla stessa falsariga dei primi quarantacinque minuti, a spingere  sono stati i padroni di casa con Pierozzi il cui tiro è terminato lontano dai pali di Leali. Gli ospiti, hanno provato con Gondo, il cui tocco è stato preda di Contini. Amaranto ad un passo dal vantaggio con una punizione di Di Chiara, che ha mancato il bersaglio per pochi centimetri. Ad un nulla dalla deviazione vincente sotto porta anche Gondo.

Poi le clamorose emozioni nel giro di pochissimi minuti da una parte e dell’altra: Su corner del Picchio, con Contini in uscita, è stato Di Chiara a salvare sulla linea il colpo di testa di Simic, mentre sul capovolgimento di fronte, determinante è stato Leali su Canotto.

L’occasione vincente era passata ancora sul piede di Gigi Canotto, che da pochi passi ha mandato alto. L’attaccante amaranto, non ha sbagliato sui titoli di coda di un match incandescente, quando ricevuta la palla da Galabinov, ha puntato il diretto avversario e di destro ha incrociato la palla, realizzando la rete che vale i playoff, meritato traguardo per un campionato sempre condotto dalla compagine amaranto tra le prime otto della classe.

Chapeau ad Inzaghi

Il tecnico piacentino, ha portato la sua squadra agli spareggi promozione, nonostante una penalizzazione di cinque punti, con gli amaranto che hanno chiuso la stagione regolare al settimo posto e venerdì prossimo saranno impegnati a Bolzano contro il Sudtirol in gara unica, dove si dovrà solamente vincere per accedere alla semifinale.

Il tabellino

SERIE BKT, 38ª GIORNATA  REGGINA-ASCOLI 1-0

Marcatori: 94′ Canotto.

Reggina (3-5-2): Contini; Loiacono (79′ Terranova), Camporese (62′ Gori), Gagliolo; Pierozzi, Fabbian, Majer, Hernani, Di Chiara (79′ Liotti); Rivas (26′ Canotto), Strelec (79′ Galabinov). In panchina: Aglietti, Colombi, Bouah, Lombardi, Ricci. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Ascoli (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano; Collocolo, Buchel (66′ Giovane), Caligara (81′ Lungoyi); Mendes (71′ Proia); Forte (71′ Dionisi), Gondo. In panchina: Bolletta, Guarna, Quaranta, Donati, Eramo, Tavcar, Falasco, Bellusci. Allenatore: Roberto Breda.

Direttore di gara: Michael Fabbri di Ravenna. Assistenti: Alessandro Lo Cicero di Brescia e Mauro Galetto di Rovigo. IV ufficiale: Michele Giordano di Novara. VAR: Marco Guida di Torre Annunziata. A-VAR: Matteo Gariglio di Pinerolo.

Note – Spettatori 14 405, di cui 87 ospiti. Ammoniti: Giordano (A), Forte (A), Caligara (A). Calci d’angolo: 6-2. Recupero: 2′ pt, 5′ st.

 

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.