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Chiuso il girone d’andata con un risultato ad dir poco storico (il 4° posto al giro di boa del Campionato è il miglior piazzamento di sempre in A1) i commenti dell’ambiente giallorosso non possono che essere improntati alla soddisfazione, pur nella consapevolezza che solo una parte della stagione è stata archiviata e che da subito bisognerà rimboccarsi le maniche anche per confermare quanto di buono si è costruito fino ad oggi. La pensano così due delle figure più importanti della società calabrese, che hanno tracciato un primo parziale bilancio della stagione attraverso le loro riflessioni.
Così per il presidente Pippo Callipo il quarto posto in classifica: «E’ un risultato che non posso non definire straordinario. È il migliore di sempre per la nostra squadra in A1 e ci ripaga, in parte, anche del tanto impegno e della passione che da sempre mettiamo nella pallavolo. Questo piazzamento alla fine del girone d’andata sicuramente non è frutto del caso, ma è un risultato che si deve alla grande qualità del lavoro che ogni giorno viene svolto e del fatto che abbiamo un gruppo ed uno staff straordinari, che trasmettono sensazioni estremamente positive e che ci hanno fatto, ancora una volta, innamorare di questa squadra e di questo sport. Comunque vadano le cose da qui alla fine della stagione, e sono convinto che andranno sempre meglio, meritano già un grande applauso per come stanno onorando la maglia e questa città che con sempre maggior entusiasmo sta imparando a conoscerli ed apprezzarli. Questo naturalmente può essere per loro e per la nostra Società motivo d’orgoglio e soddisfazione ma deve soprattutto essere da stimolo per fare sempre meglio e porci obiettivi sempre più importanti».
Sulla stessa lunghezza d’onda il primo allenatore Chicco Blengini: «Si tratta sicuramente di un bilancio non solo estremamente positivo ma per certi versi straordinario. Siamo molto contenti ed orgogliosi di aver scritto, per adesso, la pagina più importante della storia di questo club. Detto questo, io insisto sempre molto sul cercare di guardare avanti a quello che si può fare piuttosto che a quello che si è fatto. Il problema d’ora in poi sarà quello di continuare lungo questo percorso, cercare di progredire, confermare i risultati e porci come obiettivo del girone di ritorno quello di essere più bravi a fare più punti anche in trasferta visto che all’andata, nonostante sia stato un girone storico e straordinario, concretamente, noi abbiamo perso 4 delle 6 partite giocate fuori. A onor del vero abbiamo avuto partite contro le “big”, però abbiamo perso anche a Castellana Grotte che big non è. Di conseguenza dobbiamo fissare come nostro obiettivo quello di fare le buone cose che abbiamo fatto in casa, in quanto ad approccio, atteggiamento, sviluppo di gioco, anche fuori casa esprimendoci con la stessa qualità».
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