
Lo scorso 23 agosto 2018 la Villa Romana di Casignana (Reggio Calabria) ha ospitato la presentazione del libro Risorgimento Italiano, Le altre verità.
Risorgimento Italiano, Le altre verità
Tra i presenti all’appuntamento culturale, il Prof. Mario Strati e il Prof. Ugo Mollica oltre al Dott. Prof. Giulio Cesare Papandrea che ha presentato al pubblico il suo libro dal titolo: “Risorgimento Italiano, Le altre verità”.
Il libro accompagna il lettore nelle pieghe sconosciute della storia senza annoiarlo mai. Anzi, sembra quasi che sia un racconto “familiare” e coinvolgente; forse questo è anche merito delle zie Rosa, Mariantonia e Cristina, a cui il volume è dedicato. Proprio loro infatti, hanno avuto il merito di “iniziare” il dott. Papandrea alla storia romantica del Risorgimento Italiano. Grazie alla meticolosa ricerca dell’autore è possibile attingere a verità nascoste ed inimmaginabili. Si parla di vendette e intrighi internazionali: la massoneria inglese che finanzia con 3 milioni di franchi Giuseppe Garibaldi.
Il volume si avvale inoltre della presentazione del Prof. Giuseppe Roma (Direttore Dipartimento Archeologia e Storia presso l’Università della Calabria) ed anche della Prefazione della Dott.ssa Laura Berti.
L’autore
Il Dott. Papandrea, umanista, medico cardiologo ed internista, già Direttore degli Ospedali Riuniti di Venezia e del Policlinico di Monza; nato a Careri, a cui rimane profondamente legato, vive ed opera a Roma, a Padova ed a Milano è stato docente di medicina nell’Università “La Bicocca”. Già vincitore del Premio Montecatini di Medicina nel 1972, è autore di circa cento pubblicazioni scientifiche anche a carattere monografico. Ha fondato e diretto “EFFELLE”, periodico di cultura, informazione e critica, ed ha pubblicato con l’Editore Franco Pancallo i seguenti volumi: “Il viaggio segreto di Ulisse in Atlantico”; ed ancora, il “Papa del rifiuto”; “I Bronzi di Riace tra storia e leggenda”; “Risorgimento italiano – Le altre verità”; “Careri – Pandora Un borgo in Magna Grecia”; che gli valsero il “Premio Persefone” (1991), due volte il Premio “Sparviero d’argento” (2005 e 2010), ed infine, il Premio Internazionale alla Cultura “Locri Epizefiri” (2007).