Reggio Calabria, trofeo Fata Morgana: i vincitori

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Passione,condivisione con gli appassionati del mare, contatto con la natura, sport, turismo, agonismo, qualsiasi sia il motivo che spinge ad andare a Vela, è certo che resiste nonostante la crisi, anzi cresce.

Se a questa passione ci si mette anche Reggio, “il campo di regata più bello al mondo dove il vento non ti tradisce mai”, come diceva l’avv. Gianni Agnelli , di fronte agli attoniti testimoni reggini venuto in aereo per trascorrere un giornata di vento nello stretto di Messina, a bordo della sua favolosa imbarcazione.

Se a questo si aggiunge lo scenario di una regata visibile ad occhio nudo, in quanto le imbarcazioni hanno regatato a non più di un miglio dalla costa su un campo “a bastone”, con boe di colore giallo, che hanno permesso alla cittadinanza di seguire e ammirare le evoluzioni della regata per tutto il Lungomare da Gallico al Viale Aldo Moro la “magia” è fatta, come il fenomeno frequentemente osservato nello Stretto di Messina della Fata Morgana a cui il Trofeo è intitolato .

Fondamentale il supporto delle Amministrazioni Pubbliche Comune e Provincia di Reggio Calabria e della Capitaneria di Porto per l’importanza di queste manifestazioni che comportano una ricaduta economica sul territorio e che serbano un valore sportivo-turistico anche per i problemi logistici che questa manifestazione comporta. Non è un caso che il Consorzio “I Naviganti” con tutta l’organizzazione dei Circoli che la compongono si è garantita la partecipazione di prestigiose imbarcazioni che proseguiranno con un’altra regata che prenderà il via il 28 aprile nella successiva tappa all’Isola di Salina .

Reggio Calabria ha intrapreso questo percorso e non deve porsi limiti, ma è fondamentale la sinergia tra il Consorzio “I Naviganti” e gli altri Enti. E’ appena il caso di prendere lezione da Napoli dove sia il Sindaco De Magistris come il Presidente della Regione Caldoro, indipendentemente dalla loro collocazione politica, hanno collaborato per la riuscita della tappa dalla America’s Cup e hanno trasformato la bellissima via Caracciolo in naturale Tribuna per seguire l’evoluzione delle imbarcazioni.

Se questa è la strada da seguire, se questo è l’esempio da imitare, che viene dalla più grande città del Sud, allora va detto che sui grandi problemi ci si deve mettere  d’accordo tutti, con forte determinazioni e non sono consentite digressioni, o peggio, da qualsiasi parte vengano.

Ma veniamo alla regata: il 21 e 22 Aprile il vento non è voluto mancare all’appuntamento con il Trofeo della Fata Morgana e nelle due giornate si sono disputate tutte le tre prove previste in calendario con condizioni di vento diversificate.

A vincere la Classifica Generale classe Regata/Crociera è stato l’armatore reggino Giuffrè con l’imbarcazione “Profilo” dello Yacht Club Reggio Calabria seguito dalla imbarcazione “ Paluch III “ dell’armatore Francesco Badessa del Circolo Tennis e Vela di Milazzo. A seguire “ Pablavela” dell’armatore Paola Chilà dell’Associazione Velica Pasquale Chilà, quarto “Eureka” dell’armatore Pino Buda del Circolo Velico Santa Venere , seguita da “ Damanhur” della armatore Rosa Ferrone sempre dello stesso circolo, “ Nausica” dell’armatore Vincenzo Loiacono del CVSV e “ Monello 3” di Vincenzo Laganà dello Yacht Club Reggio Calabria.

Nella Classifica Gran Crociera primo “ Bluette” dell’armatore Mario Zappia del NIC Catania , seguito dal reggino “ Hakuna Matata” dell’armatore Giuseppe Iero dello Yacht Club Reggio e dall’armatore Enzo Ricordo con “Vieniviaconme” del Windsurf dello Stretto. Seguono quarto l’armatore Filippo Maida con “ Kiuritu dello Yacht Club Reggio , quinto l’armatore Giovanni Sorrenti del Nuovo Circolo Tennis e Vela con “Tangarda” e sesto “Yacht Club “ dell’armatore Stefano Pizzi dello Y.C.Reggio , mentre settimo “Albachiara” dell’armatore Giovanni Pizzimenti del Nuovo Circolo Tennis e Vela.

Infine nella Classifica classe Libera Primo l’armatore Giuseppe Scrivo con “ Feeling due” dello YC. Reggio seguito da “Pebac” dell’armatore Antonio Occhiuto dello stesso Circolo e terzo l’armatore Pietro Tripodi con “Stregatta” del Circolo Velico Reggio.

Occorre sottolineare come alla manifestazione abbia partecipatao una nutrita squadra del Liceo scientifico A. Volta di Reggio Calabria (60 ragazzi) che stanno portando avanti il progetto denominato “VelAscuola” significato che il progetto “I Naviganti” stia portando la cultura del mare su tutto il territorio a partire dai nostri giovani La premiazione è avvenuta al Circolo Velico Reggio alla presenza di tutte le autorità e dei numerosi partecipanti al Vincitore assoluto Profilo dell’armatore Giuseppe Giuffrè Yacht Club Reggio Calabria è andato il primo trofeo Fata Morgana.

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Author: Cristina

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