“One Day”, celebrata a Reggio Calabria la Giornata Mondiale del Kiwanis

Oneday_Da sin Occhiuto-Santagati-Raffa-Pizzi-Praticò-Adornato

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Migliaia di Kiwaniani di tutto il mondo celebrano il 21 aprile di ogni anno il “One Day”, la Giornata Mondiale del Kiwanis, organizzazione umanitaria internazionale fondata nel 1915 a servizio della comunità e dei bambini.

La Divisione Calabria 2 del Kiwanis, attraverso i Club Reggio Calabria, Città dello Stretto, Villa San Giovanni, Reghion 2007, Magna Grecia “L. Giugno” e Città del Mediterraneo, ha celebrato tale ricorrenza con l’iniziativa “E, adesso … Favoliamo per un Mangiare Sano”, tenutasi nel Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria che ha patrocinato l’evento assieme ai Comuni di Reggio e Villa San Giovanni.

Al centro dell’iniziativa il concetto della sana alimentazione spiegato, in maniera semplice ed interattiva, ai bambini delle scuole elementari “Principe di Piemonte”, “Cassiodoro Pellaro” e dell’ Istituto di “Maria Ausiliatrice” di Reggio Calabria, del Circolo Didattico Acciarello di Villa San Giovanni”, che si sono rivelati con le loro domande e curiosità gli autentici protagonisti della giornata.

Contestualmente è partito anche il service “Favolando … Favole Mangiando” realizzato in collaborazione con l’Associazione “ESISTIAMO” di Reggio Calabria che, in forma del tutto volontaria, ha messo in scena la fiaba  “Zuppa di sasso” realizzando anche scenografia, trucco e costumi. Il progetto si deve all’idea di Ketty Adornato, scrittrice e  narratrice di favole, di utilizzare appunto il linguaggio delle favole per veicolare ai bambini importanti messaggi a sfondo educativo. A lei ed ai ragazzi di “Esistiamo” va tutta la riconoscenza degli organizzatori per aver messo il proprio tempo e la propria professionalità al servizio del Kiwanis e, quindi, dei bambini, in un progetto che potrà sicuramente avere un seguito e diventare itinerante.

fotoi_bambini_favolando
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Il Chairman Grandi Eventi Reggio e Tirrenica della Divisione, Arturo Occhiuto, nel presentare il programma dell’evento, ha sottolineato come la scelta di affrontare il tema della non corretta alimentazione dei bambini sia stata dettata dalla gravità del problema, ormai comune a tutti gli strati sociali. “Da ciò l’idea – ha chiarito Occhiuto – di sensibilizzare le famiglie ed i bambini con un linguaggio a questi ultimi adatto (la fiaba, appunto!), con i suoi logici risvolti a fini didascalici”.

Il Segretario della Divisione, Natale Praticò, moderatore dell’evento, nel portare i saluti del Sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena e di quello di Villa San Giovanni, Rocco La Valle, impossibilitati a partecipare per altri impegni istituzionali, ha ribadito il concetto della sana alimentazione soffermandosi sugli aspetti della prevenzione prima di cedere la parola al Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa. Quest’ultimo, nel suo intervento di saluto, convintamente orgoglioso dei valori e dello spirito di servizio di cui gli amici kiwaniani  sono portatori, ha esaltato e valorizzato l’impatto sociale delle innumerevoli iniziative da questi promosse a favore dei bambini. “Il merito del Kiwanis – ha affermato il Presidente della Provincia – è quello di aver intercettato un problema di rilevante valenza sociale, dimostrando grande sensibilità verso queste tematiche. Non si può che condividere tali percorsi – ha chiosato  Raffa – consapevoli che quello della corretta alimentazione è un messaggio ai bambini e alle famiglie, straordinario e importante”.

E’ il momento del Luogotenente Governatore della Divisione Calabria 2, Francesca Pizzi, la massima autorità kiwaniana presente, che, di fronte ad una platea composta prevalentemente da bambini, ha rinunciato al “protocollo” per rivolgersi a loro come se parlasse ai propri figli. Con tono colloquiale, ha spiegato loro cos’è il Kiwanis e come questo possa riguardarli molto da vicino. “Club service vuol dire mettersi al servizio – scandisce Francesca Pizzi – e mettersi al servizio significa soprattutto ascoltare gli altri con azioni volontarie. Ognuno di noi – continua – è volontario, anche in modo inconsapevole, nella misura in cui si mette all’ascolto dell’altro e cerca di aiutarlo nella quotidianità. I Kiwaniani fanno tutto questo, solo che lo fanno in modo più organizzato. Si può essere volontari anche nelle scuole elementari – conclude Francesca Pizzi – attraverso i K-Kids, organizzazioni di service nelle scuole, attraverso le quali già da piccoli potrete fare qualcosa per i bambini come voi”.

Si è entrati, quindi, nel vivo dell’argomento centrale della giornata, con la relazione di Sabrina Santagati, che ha intrattenuto i bambini sull’importanza di una sana e corretta alimentazione e sui rischi del sovrappeso sin dall’età dell’infanzia, promuovendo a pieni voti la diversificazione degli alimenti. Sabrina Santagati è biologa, direttore generale dell’Arpacal, ma anche Past Presidente del Kiwanis Club Città dello Stretto; ciò a dimostrazione di come i kiwaniani mettono a disposizione le proprie competenze e professionalità per fare service e contribuire a migliorare la comunità anche attraverso l’opera di sensibilizzazione su tematiche importanti. Tantissime le domande incalzanti dei bambini a cui la Santagati si è sottoposta volentieri dando vita ad una vivace interazione, anche con l’apporto degli attori in maschera di “ESISTIAMO”, protagonisti della fiaba che, di lì a poco, sarebbe andata in scena.

Ketty Adornato, infatti, da ottima narratrice di favole, ha incantato i bambini anticipando i temi e i toni della fiaba, “Zuppa di sasso” e rivelando come l’alimentazione richieda – per usare le sue stesse parole – “un approccio diverso, tattile, narrativo … in cui il rapporto col cibo sia vissuto anche in modo ironico, sano e divertente”. Tutto questo al fine di infondere nei bambini, in maniera efficace, i principi e la pratica del “mangiar sano”. Il suo intervento ha fatto da preludio al gran finale della mattinata trascorsa “con” e “per” i bambini, culminata nella rappresentazione della fiaba “Zuppa di sasso”. All’interno del Palazzo storico della Provincia, nello spazio adiacente la sala conferenze, i bambini seduti a terra in cerchio non hanno solo assistito alla rappresentazione della fiaba, ma sono stati brillantemente coinvolti al ritmo di “favolando …. favole mangiando”, che è anche il titolo del progetto di service realizzato in questa giornata.

Una zuppa dal chiaro sapore educativo in cui ogni ingrediente aggiunto dai bambini è, metaforicamente, fonte di crescita umana e culturale per il bambino, sia nella sua dimensione individuale che sociale.

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Author: Cristina

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