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di Francesco Iriti
<Non inseguirò il gruppo “Democrazia e Libertà” nella replica della replica della replica che sta andando avanti da un po’ di tempo>.Il sindaco di Montebello Jonico Guarna spegne subito qualsiasi tipo di risposta alla questione politica che sta imperversando nel comune con i quattro consiglieri “dissidenti” da un lato e l’amministrazione dall’altra.
Una situazione incresciosa che rischia di mettere in ginocchio un intero territorio dimostrando la fragilità esistente all’interno dell’entourage Guarna. Quest’ultimo, vuole porre la parola fine ad una vicenda che sta andando avanti soprattutto a mezzo stampa mettendo la cittadinanza al corrente di una situazione non idilliaca per un comune grande come quello di Montebello composto da molte frazioni distanti tra di loro tra montagna e marina.
Il primo cittadino non le manda a dire dichiarando che <quella portata avanti da Zampaglione e company è una politica infantile che lascia il tempo che trova. Dal mio punto di vista non risponderò più a questi tipi di attacchi che arrivano attraverso la stampa e che ho appreso, insieme ai miei consiglieri, attraverso un fax inviato dagli stessi al comune.
Sembra che ci si voglia nascondersi dietro ad un comunicato anziché affrontare insiemi i problemi della collettività>. Guarna vuole chiudere una volta per tutta questa diatriba mediatica aggiungendo che <per rispondere alle sollecitazioni che arrivano da più parti, esistono dei regolamenti e dei posti creati ad hoc che sono più adatti alla circostanza per poter esplicitare queste questioni che, ripeto, non sono politiche>.
La frattura, già ipotizzata a tempo debito sin dalla creazione del gruppo “Democrazia e Libertà” si è andata via via acuendosi diventando ormai insanabile. Lo stesso sindaco, scendendo nello specifico reputa <questa ulteriore sortita dei quattro consiglieri frutto di polemiche senza nessun effetto e semplici pettegolezzi di cortile>.
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