Gioia Tauro (RC), PRI: “Dopo Cetto La Qualunque… Renato Bellofiore”

Questo post é stato letto 22880 volte!

Riceviamo e pubblichiamo:

E’ con immenso stupore che accogliamo la novella riguardante il rimpasto in Giunta Comunale che vede terminare il lavoro di Gaetano Condello  che da spazio al neo assessore Luigi Longobucco.

Nulla da recriminare circa la genuinità del giovane assessore, ma cosa avrà visto in lui, il sindaco Bellofiore, di tanto positivo da assegnargli deleghe importantissime quali le Attività Produttive, l’Industria, l’Artigianato e il Commercio?

Avrà puntato sull’esperienza? Decisamente NO, Longobucco ha solo 24 anni e non ha mai avuto alcuna esperienza amministrativa, tantomeno si è mai impegnato in politica se non da un anno a questa parte, quando ha iniziato a ricoprire l’incarico di dirigente dei giovani dell’UDC, che poi non si sa come e quanti siano e la loro attività politica è inesistente.

Avrà scommesso sulla preparazione nei settori in cui è delegato?NO di certo, per quello che noi sappiamo il ragazzo studia Lettere e Filosofia all’Università di Messina, cosa c’entra con l’Industria, il Commercio, le Attività Produttive e l’Artigianato??? Nulla!!!

Sicuramente sarà un commerciante…???Ancora una volta NO, ne lui ne i familiari più o meno lontani hanno mai operato nel settore!!!

Beh…ma di cosa ci stiamo stupendo, se la delega al Bilancio è in mano ad un “laureato” all’ITIS Severi di Gioia Tauro (così dice su Facebook)che nella vita si è sempre occupato di termoidraulica?

Certo non vorremmo mai credere che siano vere le voci più o meno autorevoli che circolano in città.

Non riusciremmo mai a pensare che possa essere vero che i consiglieri Longobucco e Riotto si dividano i soldi del compenso mensile(circa 1200 euro) dell’incarico di assessore.

Tantomeno vorremmo credere che il povero giovane Longobucco sia semplicemente un fantoccio, e in realtà gli assessori sono il padre di lui e il consigliere Riotto, uomo per ogni stagione.

Una cosa sicura però la sappiamo, l’anno scorso Riotto non votò il Bilancio e si distaccò dalla Maggioranza, come mai questo ritorno di fiamma???Sarà stata la Primavera, stagione di Cupido…già!!!

Naturalmente il sindaco non ha potuto assegnare direttamente a Riotto l’incarico di assessore, poiché la surroga avrebbe previsto la presenza in Consiglio di Samantha Fascì, neanche a farla apposta avversaria di Bellofiore, dopo essere stata candidata a suo sostegno nelle fila di Cittadinanza Democratica, e oggi giovane e promettente esponente del Partito Repubblicano Italiano.

Resta il fatto che è la prima volta in Italia che un incarico assessorile viene assegnato al figlio di un consigliere, anzi NO, dimenticavamo Cetto La Qualunque!!!

Cetto nominò vicesindaco il figlio e tra gli assessori cugini ed amici…

Tutto fa brodo pur di rimanere a “galla”, da quella poltroncina non ci si vuole proprio staccare il “nostro” BELLOFIORE!

Sono finiti i tempi delle battaglie all’INCENERITORE, al DEPURATORE, per l’OSPEDALE a Gioia Tauro…

Oggi è tempo d’assalto ai CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE (BEN RETRIBUITI!!!!!) e di contentini ai consiglieri rumorosi… CEFRIS,COOPERATIVE,INCARICHI e chi più ne ha più ne metta!!!

PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO  GIOIA TAURO

Questo post é stato letto 22880 volte!

Author: Cristina

1 thought on “Gioia Tauro (RC), PRI: “Dopo Cetto La Qualunque… Renato Bellofiore”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *