Focus ‘ndrangheta nell’area tirrenica: 3 arresti

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Nella giornata di ieri si è sviluppata nell’area tirrenica della provincia di Reggio Calabria, nei comuni di Bagnara Calabra, Sant’Eufemia d’Aspromonte e San Ferdinando, una ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio da parte dell’Arma dei Carabinieri, nel piano di azione nazionale e transnazionale denominato “Focus ‘ndrangheta” coordinato dalla locale Prefettura.

Oltre 50 i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria impiegati nello straordinario monitoraggio del territorio, procedendo al controllo di persone e mezzi, con l’ausilio dei reparti speciali dell’Arma, quali unità Cinofile, Cacciatori Calabriae Compagnia Intervento Operativo.

In particolare sono state effettuate 5 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, nonché controllate 110 persone e 23 autovetture, inoltre i militari hanno:

•    a Sant’Eufemia d’Aspromonte, tratto in arresto un uomo di 49 anni di Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reato di furto aggravato poiché, corso controllo presso l’abitazione del prefato, veniva accertata,con l’ausilio di personale E.n.e.l. successivamente giunto sul posto, la presenza di un cavo collegato a monte del misuratore di consumo elettrico, che ne consentiva la libera erogazione di energia elettrica.

•    a Bagnara Calabra (RC), hanno tratto in arresto un uomo di 54 anni di Bagnara Calabra, già noto alle FF.OO., per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, ad esito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di complessivi gr. 113 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, suddivisa in piùinvolucri all’interno di buste di plastica e ritagli di cellophane e celate nelle pertinenze della propria abitazione di residenza. Contestualmente, veniva rinvenuto nr. 1 bilancino elettrico di precisione ed alcuni residui di fusto di pianta di marijuana.

•   a San Ferdinando, 2a zona industriale, hanno tratto in arresto un uomo di 33 anni di nazionalità rumena, di fatto residente a Rosarno e già noto alle FF.OO., per i reati di combustione illecita di rifiuti, poiché veniva sorpreso all’atto di appiccare un incendio a rifiuti speciali di tipo plastico ubicati nelle pertinenze di un’azienda di trasporti. Inoltre è stato deferito in stato di libertà un 24enne di San Ferdinando, titolare della predetta ditta di trasporti, per il reato di attività di gestone di rifiuti non autorizzata.

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