Emergenza idrica Messina, partita nave cisterna da Reggio Calabria

nave cisterna ticino

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Nella giornata di sabato la Capitaneria di porto di Reggio Calabria è stata impegnata per dare un contributo all’emergenza idrica che interessa la dirimpettaia città di Messina. La protezione civile ha, infatti, richiesto alla Autorità marittima reggina la possibilità di concedere l’ormeggio ad una nave cisterna per rifornimenti idrici.

Il Direttore marittimo C.V. Andrea Agostinelli, acquisita la disponibilità del Sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria, avv. Giuseppe Falcomatà, a fornire l’acqua potabile, prelevandola dalle condutture comunali, ha avviato le procedure, tramite il Servizio Sicurezza Navigazione, Tecnica e Difesa Portuale della Direzione marittima, per portare a compimento, celermente ed in assoluta sicurezza, le necessarie operazioni.

Sono stati prontamente coinvolti il personale della REGES della SORICAL ed il Dirigente del Servizio Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria, arch. Marcello Cammera, per espletare le conseguenti valutazioni tecnico/amministrative e relativi sopralluoghi ed ispezioni alle strutture portuali e alle condotte idriche comunali, allo scopo di individuare l’ormeggio più idoneo per il collegamento, affinché la nave potesse essere collegata alla rete idrica comunale.

Esperiti i sopralluoghi e raggiunta la soddisfazione delle condizioni necessarie per lo svolgimento dell’attività, che hanno richiesto tra l’altro la realizzazione di allacci dedicati e la posa di strutture d’ormeggio supplementari, è stato dato il via all’operazione.

All’esito di due giorni di intenso lavoro che si è protratto anche nelle ore notturne, la nave cisterna TICINO della Marina Militare Italiana è stata rifornita di 1200 tonnellate d’acqua per usi domestici ad un posto d’ormeggio che è stato utilizzato, per fattispecie analoghe nel corso degli anni ‘70.

Il risultato è stato conseguito grazie alla piena collaborazione tra le istituzioni interessate.

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