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La città di Brancaleone si stringe al dolore della famiglia Sgrò per la perdita della figlia Maria, scomparsa a soli 14 anni perché purtroppo il suo cuore è rimasto piccolo e non ha completato la crescita come organo, impedendogli di reggere il carico mentre lei stava crescendo.
Molte le attività commerciali chiuse, in segno di lutto. Iniziativa partita dai alcuni negozianti che sulla rete ed attraverso facebook hanno fatto sapere che il giorno delle esequie avrebbero chiuso i loro negozi, iniziativa che comunque è stata spontaneamente accolta in pochi giorni da gran parte dei commercianti.
Ai funerali era presente una massiccia presenza dell’ Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi di Siderno (scuola che Maria frequentava), alunni, docenti e compagni di scuola del primo anno scolastico, commossi e stretti a questo straziante dolore.
Presenti molti giovani di Brancaleone e gli amici di sempre, quelli delle uscite, delle passeggiate e della vita paesana. La sua migliore amica, ha scritto una toccante lettera, dalle parole struggenti e pieni di amore, che è stata letta durante la cerimonia funebre, parole, che hanno commosso tutti i presenti. In migliaia alle esequie, la folla ha invaso la strada adiacente la chiesa di S. Pietro Apostolo dove si è svolto il funerale celebrato da Don Angelo Battaglia.
L’uscita del feretro bianco, è stata accompagnata da un lungo applauso e dal volo di palloncini bianchi in cielo, che hanno ricordato Maria e la sua giovinezza spezzata. Il corteo funebre ha seguito il feretro fino al cimitero, per stare accanto alla famiglia di Maria, e salutare così, una giovane ragazza che lascia una cittadina “Brancaleone”, avvolta dalla tristezza e provata da un episodio alquanto triste, che non avremmo mai voluto raccontare.
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