A Grinzane Cavour la XIII Asta Mondiale del Tartufo con l’eno-gastronomia calabra

foto asta tartufo

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Tartufi, preziosi tuberi dal profumo intenso da gustare con le prelibatezze dell’eno- gastronomia del territorio della Calabria.  I tartufi una ricchezza che si cela nella natura, ricca e rigogliosa  in un contesto di bellezza naturale calabrese e dei suoi estimatori. Dal profondo sud al freddo nord per un evento che unisce e collega la cultura  mediterranea dell’Italia Unita e del 150° per incontrarsi in Piemonte a Grinzane Cavour.

E’ stata molto ricca la XIII Asta Mondiale del Tartufo, svoltasi il 13 novembre, presso il Castello di Grinzane Cavour. I preziosi tartufi sono stati battuti per un totale di 227.200 euro, ma la solidarietà ha evidenziato questa edizione con un’ importante gesto rivolto alle popolazioni  alluvionate della Liguria. Un sesto lotto speciale è stato messo all’asta a Grinzane con una modalità diversa rispetto alla consuetudine a partire da una base d’asta di 1.000 euro, offerti dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, dove, sono stati raccolti direttamente tutti i rilanci da 500 euro.

Un’offerta finale da 5.000 euro da parte del presidente dell’Associazione Commercianti Albesi Giancarlo Drocco, ha fatto lievitare la somma a 16.500 euro, che sono stati destinati al Comune di Borghetto di Vara, un piccolo centro dello Spezzino, particolarmente segnato dalla recente calamità naturale. All’Asta era presente il sindaco Fabio Vincenzi con gli altri membri della Giunta comunale.

L’Asta mondiale del tartufo bianco d’Alba ha anche destinato i proventi realizzati a enti ed istituti filantropici nazionali ed internazionali. Le somme raccolte in questa edizione andranno alla Fondazione “Changing Young Lives” di Hong Kong e, nella zona albese, a istituzioni del territorio impegnate in campo sociale.

«E’ stata una buona edizione – afferma il Sen. Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour che ha organizzato l’evento in collaborazione con la Regione Piemonte – nonostante un’annata difficile per il tartufo, siamo riusciti a portare all’incanto pezzi grandi e pregiati. La raccolta è stata considerevole, moltissimi i media che hanno seguito l’evento, il pubblico si è divertito. Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati ».

Molti i personaggi che hanno evidenziato il successo dell’evento, in particolare, la conduttrice televisiva Mara Venier, il conduttore televisivo Massimo Giletti, il comico Enzo Iacchetti, e la showgirl Elenoire Casalegno. Al prestigioso parterre si è aggiunto anche il noto imprenditore Giovanni  Rana, “re” dei tortellini e di altre prelibatezze gastronomiche.

L’Asta da Grinzane è stata presentata dal giornalista “gastronauta” di Radio 24 Davide Paolini., Mentre dalla metropoli cinese erano collegati l’assessore al Turismo della Regione Piemonte Alberto Cirio, il direttore del Centro nazionale studi tartufo, Mauro Carbone,  Stefano Brisone in rappresentanza dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini d’Alba. Fra gli ospiti, il Console Generale per l’Italia a Hong Kong Alessandra Schiavo.

Il castello di Grinzane Cavour si è collegato in diretta satellitare con il ristorante  “Island Tang” dello chef Umberto Bombana, nel quartiere Central, il centro degli affari di Hong Kong. Sorprendente il lotto finale, quello conteso in diretta satellitare tra le  due platee, Grinzane e Hong Kong. Contesi, non uno, ma ben due esemplari “fratelli”, scovati nella stessa buca da un fortunatissimo trifolao, il primo dal peso di 503 grammi, celava il secondo, a pochi centimetri, da 750 grammi.  Il più “piccolo” è stato mostrato a Hong Kong, dove lo raggiungerà il secondo, che era invece a Grinzane: è stato infatti Jim Thompson, dalla metropoli cinese, dopo una serie appassionante di rilanci incrociati, ad essersi aggiudicato l‘eccezionale tandem da 1.253 grammi per la cifra da capogiro di 98.000 euro.

Jim Thompson è un noto filantropo di origini americane, che ha fondato nel 1965 la prima società al mondo a socio unico nel settore dei grandi traslochi, della gestione di grandi archivi e dei trasporti di opere d’arte. Il  suo “Crown World Wide Group” è presente in 200 città del mondo. Patron della Fondazione “Changing Young Lives”, opera assiduamente in Cambogia e in Hong Kong per aiutare le giovani generazioni in difficoltà.

Hanno ricevuto il Premio “Ambasciatore nel mondo del tartufo bianco d’Alba” gli chef: Antonello Colonna, direttore del ristorante Open di Roma, primo esempio di “maison gourmet” e primo spazio eventi contemporaneo in una cornice di fine Ottocento; Jonathan Benno del Lincoln Restaurant di New York, celebre per le tecniche perfette, la cucina attuale, priva di ostentazioni; Giorgio Travaini, titolare del famoso locale “Il Salumaio di Montenapoleone” di Milano, costante utilizzatore del Tartufo Bianco d’Alba nella preparazione dei piatti destinati a un pubblico di vip e gourmet; Fulvio Pierangelini, vincitore dell’Alba White Truffle Award 2010, già titolare del noto “Gambero Rosso” di S. Vincenzo (LI), attualmente entusiasta promotore della cucina italiana nei migliori locali del mondo.

Antonello Colonna e Jonathan Benno, insieme a Fulvio Pierangelini, hanno costituito la giuria presieduta da Mara Venier che sabato 12, presso il ristorante La Rei del Boscareto Resort e Spa di Serralunga d’Alba, ha valutato i piatti preparati con grande entusiasmo e simpatia da alcuni dei vip ospiti nel corso di una gara culinaria a base di Tartufo Bianco d’Alba. Quale riconoscimento all’impegno dimostrato ai fornelli, sono stati consegnati gli “Alba White Truffle Cooking Award” a Massimo Giletti, Oliviero Toscani, Giorgetto Giugiaro, Elenoire Casalegno. Vincitore della competizione è stato giudicato Oliviero Toscani.

La Lavazza, è stata  l’importante partner dell’edizione 2011 dell’Asta

Adriana Cesarò

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Author: Cristina

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