Petilia Policastro, parte da Cariati “tour estivo 2016” degli Hantura

Hantura

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“Il 20 febbraio 1987 uno dei  presentatori più amati dalla gente, Enzo Tortora, rientrato in Rai dopo la triste vicenda giudiziaria che lo coinvolse in maniera ignobile, iniziò la trasmissione “Portobello” dicendo: “Dunque, dove eravamo rimasti ?. Ed è con questi presupposti che stasera, il gruppo etno-pop degli Hantura, si presenterà sul palco di Cariati (CS) da dove partirà ufficialmente il “tour estivo 2016”. Il gruppo etno-pop petilino (originario di Petilia Policastro, nel crotonese) sta valorizzando da tempo, esportandola in giro per il mondo, non solo la cultura musicale popolare fatta di suoni e strumenti ricercati ma anche la preziosa e ricca tradizione fatta di usi, costumi e personaggi caratteristici dei luoghi e della gente di Calabria.

Il programma per il mese di agosto 2016 è già particolarmente ricco di appuntamenti, il calendario è il seguente: si parte il 2 agosto da Cariati (Cs) per proseguire il 3 agosto a Longobucco (CS), il 5 a Lamezia Terme (CZ), il 6 agosto a Nicotera (VV), l’ 8 agosto a Belcastro (CZ), il 10 a Melissa (KR), l’ 11 a Santa Severina (KR), il 12 a Rocca di Neto (KR), il 13 agosto a Botricello (CZ), il 14 a Terrevecchia (CS), il 15 agosto a Bagnara Calabra (RC), il 16 a San Nicola dell’Alto (KR), il 17 agosto a Crotone, il 18 a Isca sullo jonio (CZ) ed il 20 agosto a Bova Marina (RC). Gli Hantura, grazie alla loro maniacale ricercatezza della buona musica popolare sono in continua ascesa e rappresentano la naturale evoluzione tecnico-professionale nel settore folkloristico calabrese. D’altronde, in un panorama musical-popolare che ha visto piegarsi la buona musica e la tradizione popolare al business economico fatto di “pane e salsiccia” tanti gruppi e personaggi di spessore, gli Hantura assumono indubbiamente le sembianze di una mosca bianca  per il semplice fatto che hanno preso da subito le distanze da questa inversione di tendenza che rischia, purtroppo, di compromettere tutto ciò che di buono è stato fin qui realizzato.

L’ultimo duro colpo è stato assestato, ancora una volta, dalla Regione Calabria-Assessorato alla Cultura ed alle Politiche Sociali che ha bocciato, escludendolo dai finanziamenti, il Kaulonia tarantella festival 2016 (uno dei principali appuntamenti folkloristici nazionali) perché ritenuto “di scarso impatto culturale” certificando di fatto il fallimento di un progetto che partito bene ha poi preso una brutta ed inesorabile piega. Per fortuna gli Hantura, e con essi tanti altri gruppi sono rimasti fedeli al loro pensiero e credo musicale e da stasera riprenderanno, ancora più carichi di prima, a diffondere musica e cultura in tante piazze della Calabria.

Pasquale Rosaci

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