Saracena (Cs),spargimento sale sulle strade

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Sgombero neve e spargimento sale sulle strade montane ad alta quota per l’anno 2014-2015, soddisfazione per il reperimento di ulteriori risorse finanziarie da parte del Parco del Pollino da destinare ai comuni. E richiesta di un incontro collegiale tra i comuni interessati per condividere percorso.

 

È quanto esprime il Sindaco di Saracena Mario Albino GAGLIARDI, ringraziando il Presidente dell’Ente Domenico PAPPATERRA per il sollecito interventoe cogliendo l’occasione per ribadire – scrive GAGLIARDI in una lettera pubblica – per lealtà istituzionale ed in termini costruttivi  i rilievi critici precedentemente manifestati in ordine al criterio adottato per l’assegnazione delle risorse.

 

Pur essendo oggettivo – continua il Sindaco nella nota a PAPPATERRA – il criterio cronologico preferito rischia di produrre effetti negativi. Che senso ha – si chiede GAGLIARDI – destinare risorse a soggetti che eventualmente nel settore di intervento non dovessero garantire efficacia ed efficienza nell’erogazione dei servizi collaterali all’ambito in cui si interviene?

 

Più specificatamente, non sarebbe assurdo destinare fondi per lo sgombero della neve a comuni nel cui territorio può essere praticato lo sport, ma ciò non può avvenire perché non vi operano esperti del settore?

 

O peggio, che senso ha – continua – destinare gli stessi fondi a Comuni privi di aree destinate alla pratica delle attività sportive invernali? Non è forse giusto definire in via preliminare i servizi che i comuni devono garantire e che l’Ente Parco può autonomamente regolamentare, specificando le discipline sportive e i relativi servizi e, conseguentemente, assegnare i fondi non più in base a criteri palesemente oggettivi ma praticamente burocratici e/o lesivi dell’interesse generale che è garantito, invece, solo da criteri meritocratici esplicitamente verificabili?

 

Tanto per evitare equivoci – conclude GAGLIARDI nella lettera – esiste nei territori montani del versante calabrese una località come NOVACCO, dove si possono praticare tutti gli sport invernali, ad eccezione dello sci da discesa, con la possibilità di pernottare e beneficiare della ristorazione? Ebbene, il criterio cronologico è più oggettivo di quello sopra indicato? Credo di no! Per questo – chiosa il Sindaco del Paese del Moscato Passito – al di là di ogni possibile polemica, suggerisco per l’immediato futuro un incontro collegiale tra tutte le amministrazioni interessate alla questione, nel corso del quale stabilire un percorso condiviso, di far valere sin dalle prossime annualità

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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