Rossano, richiesta risarcimento danni

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Entro il 18 Agosto presso l’ufficio protocollo del Comune di Rossano tramite raccomandata oppure tramite posta elettronica può essere consegnato il modulo per la richiesta di risarcimento dei danni a causa dell’alluvione.

La richiesta servirà alla Prefettura di Cosenza soprattutto per stilare un report generale per quantificare i danni, solo in seguito si provvederà a un controllo per verificare se c’è davvero la necessità di intervenire su coloro che hanno richiesto il risarcimento.

Le condizioni della città stanno tornando alla normalità, sono state ripulite le strade di Sant’Angelo dalle quali hanno tolto 100mila metri cubi di fango e melma.

Al momento è stata emessa un’ordinanza di non balneabilità tra la foce del torrente Citrea e Fosso Pantano, mentre i lavori di ripristino dell’arteria stradale partiranno in queste ore.

Tra gli sfollati rimangono solo quattro famiglie che sono state ospitate presso la Caritas Diocesana in attesa di una destinazione definitiva. La chiesa diocesana ha anche attivato un centro di assistenza a Sant’Angelo dove distribuisce beni di prima necessità e indumenti.

L’Arcivescovo Giuseppe Sartiano ha fatto sapere che la Chiesa, in collaborazione con la Guardia di Finanza, distribuirà buoni spesa di 50€ a chi ne ha bisogno.

 

Ieri mattina si è svolta una conferenza stampa per fare il punto della situazione. Il sindaco Antoniotti ha spiegato che non è un momento di fare polemiche nemmeno con la città di Corigliano ma è un momento in cui le due cittadine devono lavorare insieme per via dei problemi comuni causati dall’alluvione.

 

Antoniotti ha voluto anche chiarire qualche piccolo malinteso con il Sindaco della vicina Corigliano, dichiarando di far attenzione a chi vuole creare polemiche perchè al momento non sarebbero assolutamente costruttive ma invece chiede unione per andare avanti e ripartire.

Il primo cittadino di Rossano ha anche reso disponibile la propria bacheca su Facebook in modo tale che chi ne avesse bisogno potrebbe segnalarlo direttamente lì visto che a causa dei danni le reti telefoniche non sempre danno la possibilità di contattarlo.

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Author: antonino lugarà

antonino lugarà, autore e collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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