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“La paventata chiusura dei tribunali di Lamezia Terme, Paola, Castrovillari e Rossano rappresenta un’inaccettabile mortificazione per il territorio calabrese, caratterizzato purtroppo da un alto tasso di criminalità anche organizzata.
Sopprimerli significherebbe alimentare tra i cittadini un sentimento di sfiducia nei confronti dello Stato che sembra voler abbandonare questo territorio ad un destino segnato. In molti territori del Sud tali uffici rappresentano un punto di riferimento istituzionale fondamentale a presidio della legalità e a testimonianza di una presenza determinata dello Stato.
E’ necessario individuare un’ipotesi che coniughi le esigenze di razionalizzazione previste dal piano al mantenimento di punti di riferimento essenziali per i cittadini e per gli operatori del diritto. Sono fermamente convinta che esistano alternative praticabili e compatibili con la legge delega agli interventi che il ministro Severino sta prefigurando”.
Lo dichiara la senatrice del Pdl, Dorina Bianchi, impegnata direttamente a fronteggiare la criminalità organizzata calabrese quale componente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
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