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Si terrà lunedì 17 dicembre alle ore 17.00 la presentazione del libro, edito da Rubbettino, “Intorno a Ferrocinto. I grandi vini della dop Terre di Cosenza Pollino incontrano l’alta ristorazione calabrese” di Giovanni Gagliardi e Paolo Marchionni, con le foto di Stèphane Ait Ourab.
Il volume si presenta come un racconto fotografico di un territorio vitivinicolo straordinario, quello del Pollino, con i suoi protagonisti, i ritratti dei produttori e le schede delle aziende, completato da una raccolta di ricette realizzate dagli chef del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori, in abbinamento ai vini presentati.
All’incontro, che si terrà nel Salone delle Conferenze di Confindustria Cosenza e che nasce dalla partnership tra l’Associazione degli Industriali ed il suo Consorzio Assapori con Vinocalabrese.it, la casa editrice Rubbettino e con il contributo tecnico del Consorzio dei Vini della Calabria Citra, parteciperanno tutti gli attori protagonisti della realizzazione del volume e della Dop Terre di Cosenza Pollino.
In particolare, interverranno il Presidente di Confindustria Cosenza Renato Pastore, il Presidente del Consorzio Assapori Concetta Greco, l’imprenditore Luigi Nola, l’editore Florindo Rubbettino, i curatori del volume Giovanni Gagliardi e Paolo Marchionni, il fotografo francese Stèphane Ait Ourab, il giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi ed il Presidente del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari Antonio Schiavelli. Nella sezione dedicata al panel istituzionale sulla vitivinicoltura e sullo scenario economico del territorio interverranno i Presidenti della Camera di Commercio Cosenza Giuseppe Gaglioti, della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, del Parco Nazionale del Pollino Mimmo Pappaterra e l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra. Coordinerà i lavori il Direttore di Confindustria Cosenza e del Consorzio Assapori Rosario Branda.
L’iniziativa del 17 dicembre rappresenta anche il momento per realizzare uno scambio degli auguri per le imminenti festività. «Abbiamo pensato – sottolinea il Presidente di Confindustria Cosenza Renato Pastore – di realizzare il tutto in una maniera che desse il segno della necessità di ripartire avendo come riferimento i cosiddetti “fondamentali” dell’economia: produttività e crescita legati alla valorizzazione ed allo sviluppo delle risorse e delle eccellenze del territorio. Avere al fianco gli imprenditori del Pollino e dell’alta ristorazione ci aiuta a guardare al futuro con più ottimismo».
Per l’imprenditore Luigi Nola, portavoce dei vitivinicoltori del Pollino, «la nostra forza è stata la cooperazione tra operatori e produttori di tutto il territorio, è scritto nel nostro DNA, con questo libro e con la nostra attività nel vino abbiamo cercato di replicare questo modello che per noi è l’unico».
Per Concetta Greco, Presidente del Consorzio Assapori, «abbiamo piena consapevolezza che la valorizzazione del nostro territorio passi anche attraverso l’autenticità, l’unicità, la riconoscibilità e la qualità delle produzioni e, perché no, anche dell’enogastronomia. Per questo bisogna aggrapparsi alla cultura locale ed al recupero dell’identità del territorio stesso, prenderne coscienza in maniera tale che possa diventare patrimonio comune, mettendo in essere e dando vita ad azioni di sistema».
L’esperto Giovanni Gagliardi aggiunge «possiamo dire che tutta la viticoltura del Pollino ha avuto origine intorno alla contrada Ferrocinto, le vigne meglio posizionate nascono in questa zona, la cantina sociale che ha accompagnato lo sviluppo della denominazione Pollino, fin dal 1975, si trova lì, l’azienda Tenute Ferrocinto, appunto, che oggi è un riferimento per l’intera vitivinicoltura del territorio ed ha la sua sede in questa enclave”.
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