A Cariati sventola la bandiera verde

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Spiagge ideali per i più piccoli, quelle di Cariati si confermano le migliori.

La Bandiera Verde attribuita dai pediatri italiani continua a sventolare, dal 2010, sulla Città della Tarantella. Dall’acqua pulita e bassa e vicino alla riva alla sabbia per costruire castelli e torri e per giocare senza rischi ecc. Sono, queste, soltanto, alcune delle caratteristiche richieste e verificate per ambire al prezioso riconoscimento ambientale e sociale. Sono 83, in totale, le località marine italiane ad essersi aggiudicate l’importante riconoscimento sulla base delle indicazioni e delle valutazioni di ben 147 pediatri coinvolti.

Esprime soddisfazione il Sindaco Filippo SERO per il quale la conferma di questa attestazione ambientale rappresenta uno stimolo ulteriore per l’intera comunità a difendere e promuovere ogni giorno il proprio patrimonio paesaggistico e naturalistico.

La tutela dell’ambiente, la valorizzazione dell’autenticità, la condivisione delle nostre peculiarità identitarie rappresenta – dichiara SERO – l’unica strada di sviluppo sostenibile e durevole sulla quale, pubblico e privato, devono continuare ad investire. L’appeal di una destinazione turistica come la nostra, target per target, cresce solo così. E su questa direzione – conclude il Sindaco – Cariati ha ormai avviato con una consapevolezza che ha fatto scuola scelte coerenti ed esemplari che non subiscono inversioni a causa della crisi pur grave di questi ultimi anni.

A stilare la classifica per la Bandiera Verde sono i pediatri italiani su iniziativa del mensile OK-salute che assegnano le Bandiere Verdi alle spiagge migliori d’Italia per le famiglie con prole al seguito, da 0 a 18 anni, in base alle indicazioni dei pediatri. La speciale classifica è ideata dal Prof. Italo FARNETANI, pediatra e professore di comunicazione scientifica all’Università Bicocca di Milano.

Nel tempo sono stati adottati diversi criteri di selezione anche in base alla dislocazione geografica, tanto che con gli anni è emersa una distribuzione omogenea in tutto il territorio nazionale. La Bandiera Verde si basa soprattutto sulla idoneità ambientale per famiglie e bambini. Secondo il parere del pediatra Italo FARNETANI che ha curato il lavoro verificando i risultati ottenuti in precedenti rilevazioni, sono stati coinvolti complessivamente quasi mille colleghi, di cui una parte scelti a campione, selezionati fra pediatri che abitano in zone di mare. – Numerose sono le spiagge verdi del litorale calabrese.

Insieme a Cariati ci sono anche Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (R.C.), Cirò Marina-Punta Alice (Crotone), Isola di Capo Rizzuto (Crotone) Mirto Crosia (Cosenza), Nicotera (Vibo), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio), Santa Caterina dello Jonio Marina (Catanzaro), Soverato (Catanzaro).

L’arenile della località deve essere molto ampio, dotato di ombrelloni sufficientemente distanziati l’uno dall’altro e di attrezzature riservate ai più piccini. Un’attenzione particolare, poi, è data alla composizione della sabbia che deve essere fine e deve digradare dolcemente nel mare, caratterizzato da fondali bassi e acque chiare e pulite. Sulla spiaggia, inoltre, deve essere sempre presente una squadra di soccorritori e bagnini in caso di emergenze. Una località Bandiera Verde, oltre alla spiaggia, deve poi avere diverse strutture pensate per la famiglia: ristoranti, pizzerie, gelaterie e parchi giochi per l’intrattenimento di bambini e adulti.

Sono queste le principali caratteristiche per l’assegnazione del vessillo. – In sette anni – spiega FARNETANI al quotidiano nazionale lastampa.it sono variati sia i pediatri ai quali è stato somministrato un questionario, sia i criteri di individuazione delle spiagge. Nel 2008 e 2009 infatti,sono state richieste località di mare definite “mondane”, dove fossero presenti attrezzature turistiche rivolte sia ai genitori che ai bambini. Nel 2010 invece abbiamo cercato quelle “incontaminate”, in cui la natura prevalesse sulle strutture turistiche. Fino a questo punto erano state individuate 51 località turistiche. Nel 2011 sono state scelte dai pediatri 25 spiagge con maggiori attrezzature turistiche e l’anno dopo è stato chiesto ai pediatri di scegliere fra quelle che avessero ottenuto la “bandiera blu” le mete più a misura di bimbo

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