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Nei giorni scorsi si é tenuta a Bova, in quella cornice perfetta che è la capitale della Bovesi, la cerimonia conclusiva dell’ottava edizione del Premio Letterario Internazionale “Gerhard Rohlfs, Franco Mosino, Anastasios Karanastasis”. Cura della lingua “calabro greca” e della bellezza è stato il fil rouge di tutta la manifestazione che ha avuto punte di grande commozione quando il Presidente dell’Associazione organizzatrice, APODIAFAZZI, Carmelo Nucera, ha ricordato i grandi cultori del patrimonio linguistico calabro greco e amici di Bova, Franco Mosino, filelleno, Michaelis Charalambidis e il senatore Besostri, padre della legge 482/1999, istitutiva della tutela delle minoranze linguistiche e fustigatore delle leggi elettorali impeditive del voto libero.
Un convegno all’insegna dell’analisi delle criticità e delle proposte concrete per scongiurare l’oblio di un vero e proprio patrimonio culturale con il susseguirsi di vari interventi da parte del pubblico. Molto apprezzate le disamine concrete degli sportellisti della lingua greca impegnati nei comuni dell’area ellenofona, rappresentati per l’occasione, da Patrizia Romeo e Maria Volontà.Un approfondito esame delle ragioni della tutela è stato affrontato dai relatori, Giuseppe Nucera e Caterina Marina Neri.
I prestigiosi riconoscimenti sono stati assegnati, per il settore “Saggistica” a Fortunato Stelitano con l’opera “Staiti nel Risorgimento italiano”, per la Sezione Saggistica – alla memoria (Studi etimologici, questione omerica) a Michaelis Charalambidis con l’opera “Calabria Ellade profonda”, per Sezione Saggistica – alla memoria (Studi etimologici, questione omerica) a Franco Mosino filelleno per l’opera “Dizionario etimologico dei grecismi scientifici”, per la Sezione Tesi di Laurea – a Lucia Bozzoli con l’opera “La parlata grecanica di Bova, analisi fonologica, morfosintattica e lessico- semantica”, Università degli studi di Bologna, relatore Prof. Giuseppe Carlo Vincenzi.
A fine lavori il convivio con la degustazione della tradizionale lestopitta ha suggellato il ponte tra Cultura, enogastronomia e filoxenía substrato genetico di queste latitudini.
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