A Melito di Porto Salvo svolta la conferenza sui primi cento giorni di governo cittadino

da sin Benedetto, Nastasi, Costantino, Vinci, Latella e Greco

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da sin Benedetto, Nastasi, Costantino, Vinci, Latella e Greco
da sin Benedetto, Nastasi, Costantino, Vinci, Latella e Greco

Conferenza stampa dedicata ai risultati raggiunti nei primi cento giorni di governo cittadino ma non solo. Il resoconto dell’attività amministrativa è stato fatto nella mattinata di ieri dal sindaco di Melito Porto Salvo, Gesualdo Costantino, al cui fianco, hanno preso posto tutti i componenti dell’esecutivo: il vicesindaco Annunziato Nastasi e gli assessori Giuseppe Latella, Giulio Greco, Franco Benedetto e Carmelo Vinci.

<<Chiusa questa prima fase di esperienza amministrativa – ha spiegato Costantino – abbiamo ritenuto doveroso presentare alla cittadinanza i risultati dell’attività che è stata sviluppata dall’Amministrazione comunale. In questo lasso di tempo l’impegno profuso è stato costante ed i sacrifici fatti da me, dagli assessori e da tutti i consiglieri di maggioranza, sono stati veramente tanti. Lo abbiamo fatto col massimo della dedizione, tenendo fede allo spirito di servizio che deve caratterizzare l’operato di chi vuole impegnarsi per il bene dei cittadini. Per quanto ci riguarda, il bilancio dei primi tre mesi e mezzo di governo non può che essere positivo. Per onestà intellettuale devo rilevare che rispetto ai punti cui volevamo dare una risposta nei primi cento giorni, un paio devono ancora essere definiti nei dettagli. Questo “ritardo” non è però dovuto all’inerzia da parte nostra, ma al fatto che siamo stati assorbiti da una montagna di problemi e di emergenze da affrontare per fare stare meglio i cittadini>>.

Uno dietro l’altro, il sindaco ha elencato gli obiettivi raggiunti: dalla istituzione dell’Ufficio stampa, alla costituzione dell’Ufficio Europa, dalla pubblicazione dei bandi per la realizzazione di due darsene a mare e della banda musicale città di Melito Porto Salvo, alla incentivazione del turismo attraverso l’istituzione di un ufficio preposto. Particolare rilievo è stato dato da Costantino alla costituzione del tavolo interistituzionale con la Regione a tutela del Tiberio Evoli. <<Ripetuti – ha evidenziato il sindaco – sono stati i contatti da me avuti col governatore della Calabria,  col quale abbiamo discusso di sanità e ospedale. Dai colloqui è emerso che la Regione guarda con attenzione al nostro presidio ospedaliero. Non solo, la venuta a Melito, dietro nostro invito, del direttore generale della Regione Zoccali, oltre a confermare questo orientamento, ha fornito precise garanzie sulla volontà di portare a definizione la proposta avanzata dal territorio di un accorpamento con integrazione funzionale del Tiberio Evoli con l’azienda ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli>>.

Pur tra limiti e ristrettezze, soprattutto di natura economica, l’Amministrazione comunale ha saputo farsi carico di iniziative importanti promosse in settori cardini della vita pubblica. <<Al pari delle altre realtà a noi vicine – ha proseguito Costantino – la nostra cittadina è attraversata da problemi di varia natura, a cui noi stiamo cercando di fare fronte in tutti i modi. Proprio per cercare di essere il più possibili alla istanze dei cittadini, io stesso ho voluto che l’ufficio del sindaco venisse spostato al piano terra del municipio. La stessa intensità di azione è assicurata ventiquattrore su ventiquattro da tutti gli assessori e dai consiglieri comunali della nostra coalizione>>.

Nell’elenco dei risultati raggiunti il sindaco di Melito ha inserito la costituzione del Consorzio di promozione turistica, al quale hanno aderito con entusiasmo operatori turistici, proprietari di B&B, albergatori e titolari di agenzie di viaggi, e la partecipazione a tre Pisl, coronata da altrettanti finanziamenti, con gli altri centri dell’Area Grecanica. I fondi ottenuti verranno destinati alla riqualificazione dell’ex depuratore, alla riqualificazione del waterfront tra la fiumara Tabacco e via Familiari, e al restauro di un bene donato al Comune dalla famiglia Tropea, dove verrà istituito il Museo del bergamotto.

Nel corso della conferenza stampa è stata inoltre affrontata l’annosa questione della delocalizzazione dei Rom. Il campo di via Del Fortino verrà definitivamente sgomberato entro il prossimo 30 ottobre, con l’assegnazione degli alloggi alle ultime famiglie che ancora vivono nelle baracche. Una volta liberato il campo si procederà, quasi contestualmente, ad avviare l’opera di bonifica dell’intera area, a recuperare del palazzetto dello sport ed a sistemare a norma l’area mercatale. In chiusura il sindaco ha comunicato che in via Del Fortino sta per essere trasferito il comando di polizia municipale, unitamente agli uffici di riferimento, come quello delle attività produttive.

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Author: Cristina

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