Catanzaro, l’On. Traversa sull’aggressione al bambino nella scuola del Corvo

michele traversa

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michele traversa
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“L’episodio di violenza tra bambini avvenuto in una scuola del quartiere Corvo è talmente grave e doloroso da non ammettere speculazioni ostrumentalizzazioni politiche. Ci induce però ancora una volta a riflettere sullo stato di disagio sociale e di degrado in cui versano i quartieri sud della città.

Agglomerati urbani abbandonati a se stessi, soffocati dalla criminalità, in cui i tanti cittadini perbene, le associazioni, le istituzioni educative, faticano a costruire qualunque possibilità di crescita e di riscatto, e in cui ha strada facile l’affermazione di quella sottocultura della violenza, della prepotenza e della sopraffazione cui, purtroppo, non sfuggono neppure i bambini.

Oggi non è però il momento delle riflessioni, delle analisi e della ricerca di responsabilità. Oggi tutta la città deve stringere in un forte abbraccio la piccola vittima di una violenza così brutale, perché possa guarire presto, ed essere vicina ad una famiglia costretta, senza alcuna ragione, a confrontarsi con i sentimenti della paura e della disperazione.

Ma la solidarietà non basta. La politica deve smettere di parlare dei problemi, e assumere impegni precisi per risolverli. Perché i cittadini del Corvo, così come quelli di Pistoia, dell’Aranceto, di Fortuna, di Santa Maria, hanno il diritto, al pari degli altri catanzaresi, di sentirsi sicuri nell’intimità delle proprie case, sicuri nelle strade, sicuri di mandare i propri figli a scuola e di vederli rientrare a casa con il sorriso.

La sicurezza nei quartieri è il mio primo impegno: metteremo in campo una guerra senza precedenti contro la criminalità, le diffuse illegalità, il degrado, il disagio sociale. Lavoreremo fin dal primo giorno per liberare i quartieri sud dalla paura”.

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Author: Cristina

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