Progetto SEI, Centrale di Saline Joniche: nasce il Comitato “Grecanica Sviluppo”

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Riceviamo e pubblichiamo:

Scende in campo  anche il nuovo Comitato “Grecanica Sviluppo”, un’espressione del territorio di Saline Joniche e dintorni che si propone di attivarsi sul fronte di tutta l’Area Grecanica per incoraggiare e supportare tutte le azioni che possono servire a riqualificare la zona della fascia Jonica reggina, con l’incentivazione per un reale sviluppo che porti lavoro, occupazione e redditività, nel pieno rispetto delle norme ambientali e della salute.

Il nuovo Comitato, diretto dal responsabile Assuntino Benedetto, verace e genuino prodotto figlio di quella “Saline Joniche” che non vuole arrendersi alla logica fin qui decantata dalla classe dei politici e dalle Istituzioni locali, in altre parole quella di “promesse di voler rinnovare tutto affinché come al solito non cambia nulla”.

Questa storiella è arrivata al capolinea per Benedetto, in quanto la vicenda della Centrale a carbone d’ultima generazione proposta dalla multinazionale SEI è lo specchio e l’emblema di questa “grande illusione” che tutti i contrari alla realizzazione dell’impianto della Centrale hanno sempre messo in campo. Per contrastare la realizzazione del progetto i comitati No carbone e  alla Centrale si sono inventati di tutto, iniziando dall’iperbolica fantasia della ”Vocazione Turistica”,( Non esiste più da anni un porto, non ci sono spiagge e litorali di sabbia ,non vi sono strutture balneari ,salvo qualche sporadico  pseudo lido con chioschetto dei gelati confezionati…a luglio e agosto…))  per passare attraverso le proposte di fare villaggi, acquapark marini, aziende di fabbricazione di pannelli fotovoltaici ecc.

La verità è che  le soluzioni fin ad oggi proposte sono tutte assolutamente irrealizzabili e di fatti irrealizzate. Si esprime gran soddisfazione per l’accordo annunciato ieri da parte delle tre principali sigle di categoria sindacale nazionale, CGIL, CISL e UIL, che con la sottoscrizione del patto con la SEI SpA  hanno ratificato la assoluta gran potenzialità che dal punto di vista sviluppo ed occupazione andrà a generare la realizzazione dell’impianto per le aree del territorio grecanico.

Questa terra ha fame di lavoro, di posti di lavoro, di progresso e di sviluppo. Siamo il territorio e la Regione che da questi quattro punti di vista è all’ultimo posto in tutte le graduatorie nazionali.

E’ davvero incredibile che i Sindacati regionali e provinciali calabresi dei” lavoratori “ si ostinino a dichiararsi contrari allo sviluppo, al progresso ed all’occupazione. Qui siamo alla presenza di un Progetto che ha ottenuto la piena compatibilità per quanto riguarda salute dell’uomo e dell’ambiente, con il rilascio della Via Vas da parte degli organi di Governo competenti. Chi sono questi sindacati che invece di tutelare il diritto al lavoro ed all’occupazione della gente, alla presenza di un progetto che ha tutti i requisiti previsti dalla Legge,  a negare invece  alla popolazione , affamata di lavoro e d’occupazione, quella che è l’unica opportunità  reale e concreta che si è presentata sul nostro territorio negli ultimi 40 anni?

Si rendono conto che in alternativa avanzano proposte di sviluppo turistico per un turismo che non esiste e altre fantasiose  idee che per occupazione e sviluppo sono pari a zero? Ci auguriamo che chi sta dietro a queste sigle se ne assuma la piena responsabilità, e dia delle spiegazioni logiche a questa presa di posizione inconcepibile ed  inaccettabile per chi cerca disperatamente di trovare un lavoro dignitoso per guadagnarsi da vivere giorno per giorno!

 Per quanto ci riguarda, ci uniremo ai comitati già favorevoli alla Centrale esistenti sul territorio, cercando di dare il nostro contributo affinché sempre più gente dei paesi interessati dal Progetto possa comprendere  gli enormi benefici  che la realizzazione della Centrale andranno a ricadere sull’Area Grecanica, senza per questo doverci privare di nulla di ciò che oggi già esiste, vista la piena compatibilità con l’ambiente certificata dai più alti organi di controllo.

Assuntino Benedetto

Comitato “Grecanica Sviluppo”

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