Melito di Porto Salvo, Una città da cambiare sulle imposte IMU e Tasi

una città da cambiare

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Riceviamo e pubblichiamo:
Come abbiamo appreso dalla stampa, molti dei comuni vicini, e persino il Comune di Reggio Calabria (che non si trova certo in una situazione economica migliore di quella del nostro Comune) hanno deliberato negli ultimi giorni di luglio la modifica, e spesso la riduzione, della aliquote delle imposte comunali.
A Melito, nonostante una proposta chiara ed articolata presentata dai consiglieri del nostro movimento durante il Consiglio Comunale del 13 luglio (oltre 15 giorni fa), ci è stato detto che la proposta arrivava fuori tempo massimo e pertanto non poteva essere accolta.
La proposta riguardava principalmente (vedi in particolare allegati alla delibera n. 16 e n. 17 del 13/07/2015) alcuni adempimenti previsti per legge e quindi NON FACOLTATIVI.
Tra gli altri, molte le riduzioni previste:
• RETTIFICA ALIQUOTA CAT. D/10 FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE dal 2,5 al 1 per mille (legge 27 dicembre 2013, n. 147 – artt. 676 -678)
• RIDUZIONE IMPOSTA TASI A 1/3 DEL DOVUTO PER CITTADINI AIRE PER UNICA ABITAZIONE PRINCIPALE (ai sensi del comma 2 art. 9-bis del D.L. 47/2014)
• ESENZIONE IMU CAT. D/10 FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE in osservanza della legge n. 147/2013, art. 1, punto 708
• RISPETTO del VINCOLO ART. 677 DELLA LEGGE DI STABILITA’ 2014 del 6 per mille (IMU + TASI) per gli immobili delle categorie catastali dei gruppi A/1, A/8 e A/9 appartenenti alle abitazioni principali
• SOSPENSIONE TASI IMMOBILI SEQUESTRATI come previsto dall’art. 32 del D. Lgs. 175/2014
• ADEMPIMENTO OBBLIGO all’informazione ai sensi dell’ART. 31, COMMA 20 della legge n. 289 del 27/12/2002
• RIPARTIZIONE equa e trasparente del GETTITO TASI.
In nessun caso l’applicazione di queste norme avrebbe pregiudicato il rispetto dei vincoli di bilancio.
Se, oltre alle parole di circostanza, si fosse voluto accettare veramente la collaborazione della minoranza, non vi era migliore occasione di questa: rinviando l’approvazione delle delibere in parola e aprendo una discussione aperta al contributo di tutti. Il tempo c’era e lo hanno dimostrato gli altri comuni che hanno deliberato solo in queste ultime ore.
I consiglieri firmatari (Iaria, Minniti, Scambia, Demetrio) si esonerano chiaramente da qualunque conseguenza possa derivare dalla mancata applicazione di quanto proposto ed in particolare ritengono che in caso di contenzioso che dovesse vedere soccombere il Comune di fronte ad azioni legali dei contribuenti melitesi, dovranno essere i componenti l’esecutivo ed i consiglieri che hanno votato per non apportare le modifiche sopra elencate a doverne rispondere, non certamente l’ente Comune e quindi i cittadini melitesi!!
Le proposte in dettaglio sono rinvenibili tra gli atti delle allegate delibere.
Cordialità

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