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di Francesco Iriti
Ci sono state delle novità nella formazione che il mister Dima Ruggiano ha dovuto schierare domenica nella trasferta in casa della Nissa dove Manganaro e compagni sono rimasti a bocca asciutta. La partita non nasceva sotto i migliori auspici viste le assenze di Dall’Oglio e Niscemi, per squalifica, che si aggiungevano a quelle di Mazzei, Sansone, quest’ultimo alle prese con l’influenza, e di Schiavon.
L’unica nota positiva era il recupero di Pirro che scendeva in campo dal primo minuto riuscendo a disputare l’intera partita. Una notizia lieta per l’intero entourage visto che il giocatore aveva subito due infortuni nell’arco di pochi giorni tra cui, l’ultimo in amichevole, che aveva preoccupato lo staff tecnico in un primo momento.
In porta andava come sempre il giovane Carmelo Nucera che non poteva nulla in occasione del goal vittoria subito nella ripresa. In difesa si rivedeva dopo tanto tempo Cucinotti, uno dei giocatori poco impegnati in questo momento all’interno di una rosa di quasi 30 persone. Chance anche per Manzo, utilizzato con il contagocce nelle ultime uscite ed apparso sottotono.
I giovani Aloi e Maltese hanno completato il reparto con Piangente, entrato in campo a metà secondo tempo, che non ha fatto molto per convincere il mister a puntare su di lui. Tuttavia, negli under c’è sempre un margine di miglioramento anche se le possibilità che vengono offerte devono essere sfruttate al meglio. Salgono sempre di più le quotazioni di Elefante che dopo un periodo passato tra panchina e tribuna, nelle ultime uscite si sta ritagliando lo spazio che gli compete.
Un grande recupero la squadra vista la duttilità del giocatore capace di ricoprire senza differenza sia il ruolo di difensore che centrocampista. Ha portato il suo dinamismo anche capitan Manganaro mentre in attacco il trio Pirro-Citro-Ike non è riuscito a superare la retroguardia avversaria. Durante il match c’è stato spazio anche per Alizzi e Patera mentre in panchina ha fatto la sua riapparizione Sgrò, altro giovane classe 92, che insieme a Bruno Pansera, classe 93, rappresentano il futuro.
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Mi affido alla legge dei grandi numeri. Prima o dopo il Nissa una partita doveva pur vincerla, adesso, i grandi mumeri dicono che è ora che vinca la V.Grecanica.