Pallavolo, Metal Carpenteria Crotone- Gioiosa Jonica 2-3

carmen-metal-carpenteria

Questo post é stato letto 26830 volte!

carmen-metal-carpenteria
carmen-metal-carpenteria

Metal Carpenteria Crotone: Ambrosio, Catalano, Cosentino, Liviera, Muscò, Pesce, Pioli, Previtera, Reale M., Reale S., Scida,  Vrenna, Pacecca,  All.Asteriti

Gioiosa Jonica: Battaglia, Bianchini, Cilione, Cilione, Cufari, Dulcianu, Limberger, Mazzone, Satriano, Lucà, Stasi, All. P Latella

Arbitri: Martina Scavelli e Simone Chiodo di Catanzaro   

Metal Carpenteria Crotone  – Gioiosa Jonica 2-3 24-26 23-25 25-2025-17 13-15    

2 ore e mezzo di gioco per sancire la vittoria al 5° set 15-13 del Gioiosa Jonica che strappa 2 punti al palakrò contro la metal carpenteria di mister Asteriti.

La partita tra le due squadre ha toccato punte alte per tecnica tattica ed agonismo, tanto che alla coppia arbitrale è sfuggita di mano la gara, innervosendo non solo la squadra locale quanto il numeroso pubblico accorso sugli spalti che non ha potuto trattenere le proteste dopo che ha visto il secondo arbitro Chiodo chiudere il 2° set invertendo un’invasione dell’attaccante del Gioiosa affibbiandola al Crotone sul 24-23 per il Gioiosa, mandando su tutte le furie in particolare mister Asteriti che già aveva dovuto mandare giu la stessa situazione nel primo set perso poi 26-24.

Doppio svantaggio per il Crotone, espulsione del tecnico Asteriti ed il palakrò che diventa una bolgia questi sono gli elementi che hanno caretterizzato l’inizio del 3° set, con il Crotone che si rimette a giocare con più sicurezza, grazie anche all’inserimento del nuovo libero Carmen Vrenna che ha ha alzato le percentuali di ricezione permettendo alla regia di Reale di smistare palloni più precisi a volte spiazzando letteralmente il muro ospite che si vedeva bucato dalle bocche di fuoco Pioli e Pesce 60 punti in 2 ma che non sono bastati ad evitare una cocente sconfitta che poteva essere evitata con un attenzione in più e con un arbitraggio più competente in particolare del secondo arbitro Chiodo di Catanzaro che ha inciso fortemente sull’andamento della gara.

La rimonta si concretizzava con un 25-20 nel 3 set ed ancora un più eloquente 25-17 che portava le due squadre sul 2-2, lasciando al 5° set gli esiti della vittoria, L’inizio del set per il crotone è da shock il Gioiosa strappa e va avanti, fino a cambiare campo 8-5, l’ennesima svista di una palla dentro data fuori al Crotone che subisce fino al 11-7, il pubblico ospite crede nell’impresa di uscire vittorioso da un campo difficile, al cambio campo il Crotone ritrova un filotto di punti si arriva fino al 13-13 dove però le ultime due stoccate sono del gioiosa che chiude il set e la partita.

A fine gara un nervosissimo Asteriti rilasciava interviste affermando che una squadra forte come il Gioiosa non ha bisogno di aiuti arbitrali, che avrebbe vinto con le proprie forze, e comunque fatti più a dispetto contro la società che fara sentire le proprie proteste in federazione in quanto a fine gara il sig. Chiodo apostrofava con epiteti sconcertanti e offensivi della società e del pubblico presente.

Questo post é stato letto 26830 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *