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Cristian Fiorentino
Momenti di festa all’insegna di ricordo e sport allo Sporting Club Corigliano di contrada Santa Lucia. La giornata di oggi ha vissuto l’intitolazione del ristrutturato palasport, dopo i lavori di ammodernamento di questi mesi, alla memoria del rimpianto cooperatore Giuseppe Curti, venuto a mancare nei mesi scorsi. Manifestazione che ha avuto la cerimonia di benedizione religiosa e cristiana presieduta da don Vincenzo Ferraro alla cospetto di tutto lo staff tecnico- societario, giocatori, atleti e della famiglia Curti.
Scoperta la targa di intestazione si è passati al triangolare di futsal disputato tra le formazioni dello Sporting. In campo i calcettisti della C-2, l’under 18, una compagine dei vari ragazzi in forza a alcune società italiane e la squadra femminile. Per gli atleti maturati nello Sporting Club donata anche una maglia personalizzata.
Partite non competitive ma giocate secondo uno spirito di armonia, divertimento e soprattutto all’insegna del ricordo di “Giuseppe Curti” attraverso lo sport che amava e a cui ha dato pieno sostegno nella famiglia biancoverde. Intensa emozione e attimi di pensiero descritte dal figlio Vincenzo, tra i competenti dello staff biancoverde, che ha espresso gratitudine a tutti i presenti per l’affetto e la partecipazione comprovata.
Nominata “Casa Sporting Club Corigliano”, il palasport “Giuseppe Curti” sarà pronunciato in ogni manifestazione sportiva di calcio a 5, volley o altri eventi dove continuerà a vivere il nome e il ricordo di un compianto sostenitore che tanto di è speso in vita. Ampio gradimento del presidente Fino che ha voluto fortemente questo momento alla presenza dei tanti presenti omaggiando la moglie, la figlia e il figlio con una targa ricordo.
Scroscianti applausi e cori per la memoria di zio “Giuseppe Curti” alla cui memoria è stata intestato all’unanimità il pala Sporting per una lungimirante e felice iniziativa benedetta anche dal cielo.
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