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Cominciano a vedersi i primi effetti del memoriale dell’ex collaboratore di giustizia Antonino Lo Giudice, diffuso tramite gli avvocati Giuseppe Nardo e Francesco Calabrese di Reggio Calabria, in cui ritratta tutte le accuse.
L’avvocato Nardo ieri mattina lo ha depositato alla Corte d’appello innanzi alla quale pende il processo di secondo grado a carico dello stesso Antonino Lo Giudice e di Consolato Villani, Demetrio Gangemi, Consolato Romolo, Magdalina Turcanu, Giuseppe Perricone e Paolo Sesto Cortese. Gli imputati erano stati condannati in primo grado con il rito abbreviato.
La Corte d’appello ha accolto il memoriale e invitato il legale a depositare anche il file video e audio diffuso dall’ex pentito. Quindi ha disposto la riapertura dell’istruttoria aggiornando il processo al 2 ottobre. Si terra’ oggi invece il processo che segue la via ordinaria a carico della cosca Lo Giudice.
L’accusa e’ rappresentata dal pm Beatrice Ronchi, uno dei magistrati di cui Antonino Lo Giudice parla nel memoriale.
(Adnkronos)
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