Staiti, inaugurato il nuovo Museo dei Santi Italo-Greci

Staiti Museo bombino

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Inaugurato a Staiti il nuovo Museo dei Santi Italo-Greci, realizzato dall’Amministrazione Comunale con il contributo dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte.
L’allestimento dei lavori è stato curato dall’Associazione Culturale “Archigramma”, l’autore delle opere è il maestro iconografo Sergej Tikhonov. Prezioso il lavoro del GAL Area Grecanica, che ha finanziato l’allestimento; la ricerca storica e la stesura dei Bios del Prof. Eligio Daniele Castrizio, mentre gli Artigiani locali hanno realizzato Teche e illuminazione.

All’inaugurazione hanno preso parte il Sindaco di Staiti Antonio Domenico Principato, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino, il Vice Presidente dell’Associazione “Archigramma” Pino Putortì, il sindaco di Bagaladi e Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area Grecanica Santo Monorchio.

Staiti Museo bombino
Staiti Museo bombino

Proprio il Sindaco Principato, subito dopo l’inaugurazione della nuova struttura, ha voluto evidenziare come “lo sforzo sinergico di diversi Enti in collaborazione con l’associazionismo ha prodotto un risultato che rende orgogliosi. La nostra ambizione, adesso, è quella di lavorare per migliorare e ampliare il Museo dei Santi Italo-Greci, puntando anche ad una valorizzazione ai fini turistici della nuova struttura”.

Per il Presidente dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, Giuseppe Bombino “il Museo trattiene ed esprime la densa e numerosa presenza dei Santi che hanno vissuto e scelto il nostro territorio come eremo dal quale elevare la preghiera e innalzare lo spirito, e dal quale si sarebbero poi diffusi l’orazione ed il culto.Le Icone esposte nel Museo ci raccontano frammenti di quell’epoca in cui l’incontro con Dio si astrasse dal tutto e si celebrò nell’essenzialità dell’incontaminata e aspra natura che si fece tenera e dolce nel sacrificio e nell’umiltà dei suoi Santi.Occorre, dunque, recuperare questi valori, unitamente allo spirito e alla spiritualità dei luoghi per scrivere una nuova narrazione del territorio e dell’Aspromonte”.

Attraverso le pagine del sito www.calabriagreca.it, il GAL Area grecanica ha predisposto un servizio di comunicazione dettagliato sulle caratteristiche tecniche del Museo di Staoti corredato dalle foto delle icone esposte.

Il Vice Presidente Associazione Archigramma dott.Pino Putortì, ha esaltato le istituzioni attente alle radici storiche e culturali della Calabria. “È stato possibile – ha detto -, grazie al loro aiuto, istituire in Staiti il Museo dei Santi Italo-greci, unico in Calabria, che oggi ospita 22 icone di quei grandi Santi venerati in Calabria, realizzate da un abile e scrupoloso iconografo. Il catalogo delle opere, reso possibile dal contributo del GAL Area Grecanica rappresenta un primo “scrigno” spirituale in cui riporre il nostro cuore e la nostra memoria. Abbiamo così voluto recuperare il senso di nomi e toponimi, riportando alla luce Immagini di donne e uomini, i Santi greci di Calabria e Sicilia, le cui anime ne costituivano fonte e radice, ma divenute, purtroppo, “ombre della storia”, visibili nella forma ma invisibili allo spirito”.

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