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La recente sentenza, depositata il 14 febbraio 2013, con la quale il TAR di Reggio Calabria ha annullato, per la seconda volta, la nomina degli assessori effettuata dal Sindaco del Comune di Melito di Porto Salvo è la prova inconfutabile dell’arroganza e dell’incapacità con le quali in questi mesi è stato amministrato il nostro Comune.
Nella citata sentenza viene affermato, infatti, con riferimento al provvedimento con il quale è stato nominato l’assessore esterno, che manca “anche la più semplice giustificazione a sostegno della scelta dell’istituto previsto dall’art. 24 dello Statuto comunale dell’Ente”.
Ciò conferma quanto sostenuto instancabilmente in questi mesi dai consiglieri comunali di Melito Futura, che hanno più volte evidenziato, negli interventi nei Consigli comunali e in altre occasioni, senza essere mai ascoltati, tale incapacità.
In appena nove mesi il Sindaco e i consiglieri della maggioranza ne hanno combinate di tutti i colori e hanno fatto sprofondare nel baratro il nostro Comune, distruggendo la sua immagine e credibilità.
Gli effetti sono di tutta evidenza: i debiti sono aumentati a dismisura e nessuna ipotesi di sviluppo del territorio è stata realizzata. Ci si è preoccupati soltanto di tutelare gli interessi di parte e continuare nella politica clientelare e di basso profilo attuata dalla precedente Amministrazione comunale, della quale quella in corso ne è stata la naturale continuazione.
A seguito di tali comportamenti il nostro Comune, a prescindere dagli effetti dei provvedimenti che potrebbero essere assunti in conseguenza delle ultime vicende penali, rischia di trovarsi oggi senza la sua naturale guida amministrativa. Ad avviso dei consiglieri comunali di Melito Futura non si potrà procedere, infatti, a dare esecuzione a quanto disposto dal TAR in quanto, stante la sospensione del Sindaco, di cui alla “presa d’atto” di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, adottata con provvedimento n. 9575 del 12 febbraio 2013 per le citate vicende penali.
L’annullamento della nomina degli assessori travolgerà anche la figura del vice sindaco, per cui nessun amministratore comunale potrà procedere di fatto a nominare i nuovi assessori. L’articolo 46 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali (D. Lgs. 267/2000), prevede infatti che il sindaco nomina un vice sindaco tra i componenti della giunta. Venendo meno, pertanto, la nomina ad assessore viene meno di conseguenza anche quella di vice sindaco con tutte le conseguenze che ne derivano.
E’ ora che i consiglieri della maggioranza prendano atto del loro fallimento e con un gesto di coraggio rassegnino le dimissioni.
Nella mattinata di lunedì prossimo i consiglieri comunali di Melito Futura chiederanno di essere ricevuti da S.E. il Prefetto di Reggio Calabria per rappresentare la loro posizione con riferimento a quanto disposto dal Tar di Reggio Calabria.
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