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Si è svolta presso l’Aula magna dell’Istituto comprensivo “De Amicis – Maresca” di Locri la presentazione del progetto di educazione ambientale “Imprenditori del riciclaggio” presenti il Dirigente scolastico Agata Alataci, il subcommissario Di Giorgio in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’insegnante referente di educazione ambientale scuola media Liliana Ielasi, il presidente del Consiglio di Istituto Anna Cavallàro, la presidente del costituendo Comitato genitori Maria Letizia Longo, e due esponenti della società Locrideambiente, Gerace e Gugliotta.
Il Dirigente dell’Istituto scolastico ha posto l’accento sull’impegno della scuola e delle proprie componenti per la salvaguardia dell’ambiente e il benessere del territorio. Primo esempio nella regione Calabria, il progetto prevede l’organizzazione, nei plessi scolastici dalla scuola dell’infanzia alla scuola media, di un servizio di raccolta della carta e della plastica prodotti a scuola ma anche dalle famiglie degli allievi.
L’obiettivo formativo è quello di sviluppare una sensibilità ecologica negli allievi e ricavare un profitto dal riciclo. L’avvio di una campagna di raccolta differenziata a scuola consente, infatti, la riduzione dei rifiuti e permette la vendita dei rifiuti riciclabili alla piattaforma CONAI.
Il ricavato sarà utilizzato a favore dei bisogni dell’utenza scolastica. Il progetto, illustrato chiaramente dalla referente di educazione ambientale Liliana Ielasi, appoggiato dal Consiglio di Istituto e dal costituendo Comitato genitori, si avvale della collaborazione della società mista Locrideambiente, cui il Commissario prefettizio Francesca Crea ha conferito l’incarico della raccolta e del conferimento dei rifiuti fino al prossimo maggio.
“Le discariche sono sature e Locri attualmente non sa dove conferire i propri rifiuti” spiega Gerace. “La raccolta differenziata è una soluzione significativa perché trasforma il rifiuto da scarto in risorsa economica”.
La proposta dell’Istituto comprensivo “De Amicis – Maresca” scaturisce da un’analisi di contesto sulle necessità emergenti del territorio, in specifico per lo smaltimento rifiuti e tutela igienico-sanitaria, e s’inserisce in un momento molto delicato, da un punto di vista economico –finanziario, della comunità locrese. “Le spese più cospicue riguardano la raccolta, il trasporto e il conferimento dei rifiuti solidi urbano, senza contrappeso di entrate” aggiunge il subcommissario Di Giorgio che ha manifestato la più ampia disponibilità dell’amministrazione a sostenere il progetto.
Promuovere e potenziare la raccolta differenziata è un dovere di tutti. Il progetto educativo si fonda su un patto di corresponsabilità fra la scuola, l’amministrazione, le imprese e la comunità, scommettendo sui ragazzi, i futuri cittadini. (mni)
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e bello quando qualcuno si preoccupa della citta pero dobbiamo secondo me imparare a preoccuparci anche noi cittadini