Il Borgo di Roghudi Vecchio continua a rivivere con i Borghi Solidali

borghi rilevamento roghudi vecchio

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Si è concluso domenica scorsa 29 Aprile il primo dei due Workshop di “Rilievo architettonico e urbano” del Prof. Gianni Brandolino della Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e organizzato dall’Agenzia dei Borghi Solidali.

<<Si tratta di un’attività pilota – spiegano Santo Marra ed Elena Trunfio dell’Agenzia BS – sviluppata nell’ambito della serie di In-Seminari Sostenibili, che vuole divenire una modalità attiva di rivitalizzazione dei centri interni, associata a specifiche iniziative a valenza didattica di tipo residenziale, modello campo scuola>>.

Quello appena trascorso è stato quindi un weekend di lavoro intenso per gli studenti del terzo anno di Architettura, stoicamente impegnati nell’attività “immersiva” di rilevamento del complesso, ancorché suggestivo, abitato di Roghudi Vecchio, ormai completamente abbandonato dagli anni 70 e del quale v’è pochissimo materiale documentale, specie di tipo architettonico. «Un’esperienza importante e significativa, un’opportunità per portare l’Università fuori dalle loro sedi istituzionali, – ha commentato il Prof. Brandolino, responsabile scientifico del workshop nonché docente del Corso di Rilievo Architettonico e Urbano – incontrare i territori, riuscire a dare una mano concretamene e attivare meccanismi di cooperazione con gli enti locali e le associazioni presenti e attive, che con sacrificio si impegnano per contribuire allo sviluppo della nostra Regione». Brandolino ha aggiunto che <<Importante sarà il lavoro degli studenti che, accanto all’attività di rilievo, saranno impegnati nell’elaborazione di un progetto di recupero degli immobili più significativi dell’antico centro grecanico per un’eventuale intervento conseguente di valorizzazione>>.

«Siamo soddisfatti di questa collaborazione con l’Università – dichiara soddisfatto Peppe Toscano, Presidente dell’Associazione Pro-Pentedattilo capofila del progetto “Borghi Solidali” – la nostra terra ha bisogno di crescere e di investire sui nostri giovani».

I futuri architetti hanno saputo superare le difficoltà derivate dall’asperità del luogo con spirito di servizio ma anche grazie all’ospitalità degli amici di Roghudi che li hanno accolti in Ostello nel vecchio Borgo di Ghorio, a pochi chilometri delle aree di attività. 

Il secondo Workshop della serie è previsto per il prossimo fine settimana, il 5 e il 6 Maggio, con le attività che proseguiranno con un altro gruppo di circa 30 studenti, sempre guidati dal Prof. Brandolino, che si riunirà nuovamente a Roghudi per continuare lo studio dell’insediamento urbano avviato sul vecchio centro aspromontano. <<Di workshop – spiegano dall’Agenzia – ne seguiranno altri, con l’obiettivo di coinvolgere tutti centri storici dell’area a partire da quelli ricadenti nei comuni interessati dalle attività del progetto “I Luoghi dell’Accoglienza Solidale nei Borghi dell’Area Grecanica”>>.

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Author: Cristina

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