A cruci, di Giuseppe Trimarchi

Questo post é stato letto 46580 volte!

A cura di Bruno Salvatore Lucisano

Cu’ leggera e cu’ pisanti
a ndavimu amara o duci,
a ndavimu tutti quanti
chista beneditta cruci.

Fummu nui chi a Gesù Cristu
u nchjovammu supr’o lignu
ed è propriu chi pa chistu
ndavimu a pagari pignu.

Ma si voli supportanza
e grandi gioia in visu,
e non è mai abbastanza,
si volimu u Paradisu.

Giuseppe Trimarchi nasce a Bruzzano Zeffirio il 19/12/1945.

Dopo aver peregrinato per l’Italia, sempre per motivi di lavoro,  nel 1987 si trasferisce a Monfalcone, dove tuttora vive. E’ pensionato, dopo aver insegnato per 20 anni ed essere alle dipendenze del Ministero delle Finanze per altri 20. Negli ultimi 15 anni di lavoro ricopre la carica di Direttore della Commissione Tributaria Provinciale.

Ha vinto un primo premio di poesia satirica a Nocera Terinese, anche se disdegna di partecipare a concorsi poetici.

Probabilmente, in un prossimo futuro, si deciderà a mettere un po’ d’ordine nelle sue idee e a pubblicare finalmente una raccolta di poesie in vernacolo, prima e in italiano, dopo.

Questo post é stato letto 46580 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *