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I Fratelli d’Italia Presila insistono sui problemi di Camigliatello Silano, sono mesi che gli operatori turistici del paesino di montagna e in particolare quelli di Via Forgitelle chiedono una banalità ovvero la pulizia della strada sopra citata da aghi di pino, pigne e sterpaglie varie compresi i resti di immondizia sparpagliata dai randagi ormai numerosissimi.
Questa piccola operazione servirebbe a permettere il corretto deflusso dell’acqua piovana per evitare che le strade si allaghino per primo, e poi ovviamente per una questione estetica in quanto la stagione turistica è ormai iniziata da un po’.
Sarebbe opportuno il ripristino del marciapiede ormai abbandonato, con mattoni saltati e pieno di buche.
Anche se il vero problema in realtà è che ogni ente scarica la responsabilità o per meglio dire, la competenza di pulire e riparare quel tratto all’altro.
In primo luogo gli operatori hanno pensato bene di contattare il Comune di Spezzano della Sila il quale sostiene che la competenza sia Provinciale, la provincia dice che la competenza è esclusivamente dell’ANAS; già qui le prime perplessità.
Il movimento Fratelli d’Italia di Spezzano della Sila si chiede infatti il perchè non è stato il Comune stesso a prendere accordi con l’ANAS (se e dove le competeva) in primavera prima della stagione turistica per far sì che turisti e villeggianti trovassero tutto pulito e ordinato.
Dopo poco tempo si è deciso di contattare allora l’ANAS, anch’essa sostiene che la competenza sia comunale o forse addirittura provinciale.
Insomma, un ping pong interminabile dove non si capisce chi dovrebbe fare questo “lavoro” il quale impiegherebbe non meno di due o tre ore.
Intanto il mese di agosto corre, i turisti aumentano, ferragosto è alle porte e i poveri cittadini e villeggianti si trovano di fronte scene bambinesche di enti che non sono capaci di conoscere le loro competenze e le loro responsabilità.
La coordinatrice Jenny Panza e Fratelli d’Italia di Spezzano della Sila annunciano di voler andare fino in fondo alla vicenda, capendo di chi sono le competenze in modo da spingere l’ente a risolvere in breve tempo il piccolo banale problema.
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