San Donato di Ninea (CS), il Consiglio di Stato dà ragione a Francesco De Rose

Sindaco Francesco De Rose

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Sindaco Francesco De Rose
Sindaco Francesco De Rose

Si è finalmente conclusa a favore dell’Amministrazione Comunale guidata da Francesco De Rose l’inutile e incresciosa disputa che ha contrapposto alcuni ostinati cittadini contro gli attuali eletti alla guida del Comune di San Donato di Ninea (CS).

Il 28 febbraio 2012, il Consiglio di Stato ha confermato con sentenza definitiva la validità delle elezioni di maggio 2011. A solo titolo di cronaca, si ricorda che l’attuale Amministrazione si affermò contro la lista avversaria con un solo voto di scarto. I magistrati del Consiglio di Stato, nella motivazione della sentenza, hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato contro la lista “San Donato nel cuore”, perché nessun presente al seggio elettorale, come nessuna altra figura deputata alla contestazione del voto o alle segnalazioni sul verbale, ha contestato tempestivamente e secondo regola quanto dichiarato nella denuncia.

Pertanto, non avendo i ricorrenti o altri per loro adempiuto all’onere di specificare in quella sede vizi o irregolarità, la Quinta Sezione ha respinto il ricorso accettando la tesi difensiva per cui le motivazioni dei ricorrenti erano soltanto un pretesto, per di più utilizzato fuori tempo, per far annullare le votazioni e ritornare così alle urne.

“Spero che chi, in tutti questi mesi, tramando alle spalle dei sandonatesi e provando a delegittimare in ogni modo questa Amministrazione, senza riconoscere la propria sconfitta politica – ha dichiarato il primo cittadino –, con questa ennesima dichiarazione di validità e conferma della volontà popolare, potrà finalmente ritrovare la tranquillità perduta e accettare serenamente la nostra azione amministrativa.

Nonostante in questi nove mesi i ricorrenti e i sostenitori di tale azione insensata hanno saputo solo esser causa di un profondo dispiacere per la propria comunità, oltre al danno economico che questo inutile ricorso ha arrecato alle casse comunali, dovendo il Comune pagare ventimila euro per il costo di difesa e per le spese di giudizio compensate con ragioni equitative, in qualità di sindaco di tutta la comunità sandonatese voglio rassicurare i nostri sostenitori, ma soprattutto chi non ci ha votato, che opereremo sempre e comunque per il bene comune e per la creazione di uno sviluppo che porti indistintamente benefici alla popolazione. Sappiamo di essere stati chiamati ad amministrare una realtà economica e sociale difficile.

Ed è proprio per questo che io e la mia squadra, nonostante i continui tentativi di impedimento e le faziose contrarietà cui si viene sottoposti quotidianamente, con spirito di sacrificio, con grande senso di responsabilità, con amore verso il proprio paese e con tutto l’entusiasmo possibile, siamo pronti a rinnovare il massimo impegno per restituire a San Donato di Ninea i fasti gloriosi del suo passato, certi di saper riuscire a rilanciare le nostre tradizioni e il meraviglioso e immenso patrimonio naturalistico di cui siamo dotati”.

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Author: Cristina

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