Esprimo grande apprezzamento per l’operazione “Pressing” coordinata dal Questore di Cosenza Michele Maria Spina e che rappresenta il risultato di una complessa attività investigativa della Squadra Mobile di Cosenza.
E’ quanto dichiara in una nota il Gran Priore del Sovrano Ordine Monastico Militare dei Cavalieri Templari Federiciani della Calabria l’Avv. Filomena Falsetta.

L’operazione, che ha visto impegnato anche il Reparto prevenzione crimini Calabria, per il modo in cui è stata condotta, ossia con dedizione ed efficienza dalle Forze dell’Ordine e dalla Procura di Cosenza, diretta da Mario Spagnuolo, è la viva testimonianza di una valida azione sinergica, soprattutto nei confronti della nuove generazioni, verso le quali si è compiuto “un grande atto di responsabilità”.

Lo spaccio di sostanze stupefacenti si evolve continuamente, segue i cambiamenti sociali, sfrutta l’attuale fragilità del tessuto sociale, e cerca sempre nuovi modi per sfuggire alle strategie di contrasto delle Forze dell’Ordine.

Pertanto, è una situazione che richiede una particolare e assidua attenzione a tutti i livelli, in quanto potrebbe compromettere irrimediabilmente il destino delle nuove generazioni, e, insieme ad esso, il futuro del Paese.